Censis & Verisure – Data Privacy Day: +37% reati informatici e raddoppia la paura di subire una truffa online in Italia

Un trend crescente ormai da 10 anni quello dei reati informatici che però ha visto nella pandemia terreno fertile per spingere sull’acceleratore. Alla base, ovviamente, l’effetto dei lockdown sullo sviluppo più repentino della digital life in Italia.

La 1° Edizione del Rapporto sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure (ottobre 2022) documenta una preoccupante crescita del 37,6% di truffe e frodi informatiche -come il furto di password e identità digitali per introdursi nel conto bancario e la richiesta di denaro per false attività di beneficenza o di crowdfunding – e del 36,2% di delitti informatici ai danni di imprese o individui,nel 2021 rispetto al 2019, anno pre-pandemia.

313.829 è il totale di reati informatici denunciati nel 2021: +17,3% in 1 solo anno.

Ma la fine dei lockdown non ha visto un’inversione di tendenza. I dati raccolti da Verisure a fine novembre 2022 – in collaborazione con l’Istituto Sondea – evidenziano una crescita annua continua di 2pp nella quota di persone che affermano di aver subito un furto di dati online accompagnata da una ben più repentina ascesa nella paura per le truffe informatiche: +7% annuo.

Il timore per la propria sicurezza online scala la classifica delle paure degli italiani in tempi record. Dalla 10° alla 7° alla 4° posizione in 2 anni. Resta preceduto dalla paura di subire un furto in casa, il timore di un’aggressione fisica per strada e la preoccupazione per un’emergenza medica. Borseggi, incendi, furto d’auto, violenze, furti nei negozi, rapine in banca completano la classifica.

A temere maggiormente per la sicurezza dei propri dati digitali sono gli uomini (32% vs 24% donne), genitori (30% vs 25% di non genitori), con un livello di studio alto (31% di laureati/con master vs 17% e 23% di persone con livello di studio primario e secondario) e reddito elevato (33% vs 26%).

CONTESTO:

Il Consiglio d’Europa ha istituito nel 2006 la Giornata Internazionale per la Protezione dei Dati con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sui diritti alla protezione dei dati e alla privacy. Seguita poco dopo dalla Giornata Mondiale per la sicurezza in Rete ogni secondo martedì di febbraio istituita dalla Commissione Europea per sensibilizzare al corretto uso della rete internet e generare consapevolezza su temi come cyberbullismo, social network, identità digitale, privacy online.