Champion League: polizia e steward in arrivo da Spagna e Inghilterra

Roberto Imbastaro

Proseguono i lavori del Champions Meeting in previsione della finale di Champions League del prossimo 27 maggio a Roma. Da ieri presso la Scuola Superiore di Polizia sono riuniti i rappresentanti dei Paesi membri UE, del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Unicri e Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Dal tavolo internazionale è emersa l’ipotesi che poliziotti e steward inglesi ed eventualmente spagnoli giungano nella capitale al fine di collaborare con la Polizia italiana e gli steward dello stadio Olimpico.

Le ipotesi allo studio mirano ad un approccio sempre più dialogante tra chi ha la responsabilità dell’evento e il tifoso, in una logica di sicurezza partecipata per la gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica. In questo contesto, e per la prima volta a livello internazionale, si inserisce la "champions card", che permetterà ai tifosi di partecipare alle innumerevoli iniziative che si terranno in quei giorni nella città di Roma.

Le misure di preparazione della finale di Champions League avviate dall’Italia hanno registrato l’unanime apprezzamento delle delegazioni straniere; particolare interesse ha suscitato la Champions Card, assoluta novità anche nel panorama internazionale.