Check Point e Microsoft insieme per proteggere i dispositivi mobile aziendali

redazione

Check Point® Software Technologies Ltd. (NASDAQ: CHKP) annuncia oggi la piena integrazione di Check Point SandBlast Mobile con Microsoft Enterprise Mobility + Security (EMS) al fine di garantire la totale protezione dei dispositivi mobile in azienda.

Gli attacchi hacker si sono evoluti oltre i perimetri aziendali, colpendo gli ambienti mobile; eppure, solo un’azienda su 100 utilizza tecnologie per la sicurezza mobile. L’integrazione di Check Point SandBlast Mobile, la soluzione MTD (mobile threat defense) leader di mercato, con la piattaforma EMM (enterprise mobility management) Intune di Microsoft offre alle aziende una soluzione completa per la gestione dei dispositivi mobile e per proteggerli dagli attacchi mobile più avanzati.

L’integrazione tra Microsoft Intune e SandBlast Mobile permette ai clienti di utilizzare la threat intelligence di SandBlast Mobile come un elemento in più all’interno delle impostazioni di Intune. Non appena viene rilevata la minaccia, SandBlast Mobile attiva immediatamente protezioni sul dispositivo e comunica a Intune di far rispettare i cambiamenti di stato dei dispositivi e i controlli di accesso condizionale, per garantire che i dati aziendali siano al sicuro fino a quando la minaccia non rientra.

“La protezione mobile delle minacce è parte fondamentale della nostra strategia di fornire ai clienti la migliore prevenzione possibile ora disponibile con l’architettura di cybersecurity di Check Point Infinity” ha dichiarato Michael Shaulov, Head of Products, Mobile and Cloud Security di Check Point. “La recente funzione di validazione da parte di terzi che sottolinea l’efficacia di utilizzare SandBlast Mobile per scoprire e prevenire le minacce, e l’integrazione con Microsoft Intune per la gestione dei device mobile e per la garanzia di conformità, ci permetterà di servire ulteriormente i nostri clienti con l’obiettivo di migliorare sempre di più la sicurezza mobile”.

 

Andrew Conway, General Manager for Enterprise Mobility + Security di Microsoft Corp. ha aggiunto, “Poiché gli attacchi continuano a diventare sempre più sofisticati, molti clienti sono alla ricerca di soluzioni di difesa mobile come quella di Check Point, che possono aiutarli a bloccare le minacce sui dispositivi mobile. L’integrazione tra Check Point e Microsoft Intune aiuterà a proteggere i dispositivi mobili dagli attacchi hacker più evoluti e permetterà a ogni device conforme di accedere alle risorse aziendali.”

 

L’integrazione tra Check Point SandBlast Mobile e Microsoft Intune è il risultato dell’impegno reciproco delle due aziende di proteggere l’infrastruttura aziendale in tutti i suoi aspetti – dal cloud al mobile. Questo vale anche per la precedente collaborazione