Check Point nella threat prevention conquista anche il Data Center

redazione

Check Point® Software Technologies Ltd. (NASDAQ: CHKP), il più grande fornitore specializzato in soluzioni di sicurezza a livello mondiale, lancia le soluzioni 15000 e 23000. I nuovi hardware sono stati ideati appositamente per innalzare i livelli di cybersicurezza e protezione, tra cui quella contro i malware zero-day, per salvaguardare tutta l’azienda dalle minacce attuali e future.

 

I cybercriminali sferrano attacchi sempre più sofisticati, rappresentando una sfida per l’efficacia delle soluzioni di sicurezza tradizionali. Stando a un recente Security Report di Check Point, ogni ora vengono scaricati più di 106 malware sconosciuti, e il dato è in crescita. Eppure, il report ha evidenziato che soltanto una piccola percentuale delle aziende utilizzano tecnologie innovative per prevenire gli attacchi zero-day, soprattutto a causa di preoccupazioni riguardo le performance e le tempistiche di funzionamento.

 

“Per prevenire i cyberattacchi, le aziende di tutte le dimensioni devono adattare la propria infrastruttura rafforzandola, velocizzandola e rendendola più sofisticata”, afferma Gabi Reish, vice president of product management di Check Point. “Inserendo lo spettro completo della threat prevention a livello del data center, le soluzioni di Check Point 15000 e 23000 forniscono ai responsabili dei reparti IT gli strumenti necessari per essere fiduciosi e mantenersi un passo avanti rispetto alle minacce informatiche avanzate, attuali e future”.

 

Le nuove soluzioni di Check Point 15000 e 23000 tutelano le aziende di alto livello e le reti dei data center con una filosofia unica nel suo genere – che mixa la threat prevention più completa e avanzata con una piattaforma dedicata, che gestisce le richieste di sicurezza senza però alcuna ripercussione sulle performance o sui tempi di funzionamento. Ad esempio, le nuove soluzioni comprendono:

 

·         Accesso alla threat prevention più avanzata del settore. Contro le minacce attuali, che richiedono tecnologie di ultima generazione, mirate a bloccare gli attacchi prima che si sviluppino, le nuove soluzioni sono dotate di firewall integrato, sistema di prevenzione delle infrazioni (IPS), anti-bot, antivirus, controllo delle applicazioni, filtro delle URL e della vincente tecnologia sandboxing Check Point SandBlast.

 

 

·         La soluzione più scalabile e solida, per soddisfare la richiesta crescente di criptaggio dei dati. Consentendo ai reparti IT di esaminare l’intero flusso di traffico criptato (secure socket layer, o SSL) senza per questo sacrificare le performance, questi prodotti offrono l’anticipazione di molti attacchi contro le aziende, che possono derivare dai dati criptati.

 

·         Una piattaforma con una tecnologia a prova di futuro, per anticipare i rischi di domani. Attraverso principi di progettazione innovativa, come la ridondanza comprensiva, la connettività delle reti flessibili (rame e fibra), la fornitura facile attraverso la gestione out-of-band e l’espansione a 40G per gestire il volume dei dati in aumento, questi prodotti sono progettati per vincere le sfide attuali, pur gettando delle basi solide per la sicurezza del futuro.

 

“Mitigare le minacce oggi è essenziale per le infrastrutture IT”, dichiara Simon Lewis, esperto in cybersicurezza di fama internazionale e CEO/Founder dell’azienda di servizi di sicurezza delle reti Dataway. “Consigliamo vivamente ai nostri clienti di usare prodotti che offrono i più elevati standard qualitativi e saranno in grado di adattarsi alle dinamiche in evoluzione delle minacce. Check Point comprende la complessità della sicurezza in una grande azienda e sa come aiutare i clienti a difendersi dagli attacchi malevoli”.