Check Point: più sicurezza per le cloud private

redazione

Check Point Software Technologies Ltd. (NASDAQ: CHKP), leader mondiale nella sicurezza Internet, ha presentato i nuovi Check Point Virtual Systems, per consentire alle aziende di consolidare i gateway di sicurezza su un’unica appliance o server open, semplificando la security, riducendo i costi e migliorando le prestazioni in ambienti cloud privati. Con Check Point Virtual Systems le aziende clienti possono proteggere più segmenti di rete selezionando una combinazione personale tra le protezioni software blade di Check Point – come Firewall, VPN, Intrusion Prevention (IPS), Application Control, URL Filtering, Anti-Bot, Antivirus e Identity Awareness – offrendo così ai clienti la più ampia  gamma di protezioni di sicurezza virtuale disponibile sul mercato. “Sia le aziende che i grandi service provider dispongono spesso di numerose appliance di sicurezza, ognuna delle quali richiede manutenzione e gestione separate, cosa che può rendere la sicurezza costosa, difficile da gestire e inefficiente. Un modo efficace per minimo abbattere la complessità e i costi è rappresentato dalla virtualizzazione della sicurezza”, dichiara Dorit Dor, vice president of products presso Check Point Software Technologies. “Check Point fornisce da anni ai suoi clienti  firewall virtuali su sistemi dedicati. Ora, l’azienda sta portando la virtualizzazione a un livello ancora superiore, permettendo ai clienti di ottenere sistemi virtuali su ogni gateway, con tutta la libertà di scelta delle protezioni software blade”. Grazie a Check Point Virtual Systems, i clienti possono realizzare cloud private sicure su qualsiasi gateway o server open e ridurne la complessità, consolidando fino a 250 sistemi virtuali in un unico gateway, ciascuno con protezioni software blade personalizzate e policy pensate per specifiche esigenze aziendali. Alle aziende che gestiscono più gruppi o business unit ed agli MSP (Managed Service Providers) che offrono i loro servizi a più clienti contemporaneamente da un unico sistema, Check Point permette di trarre vantaggio dal consolidamento della sicurezza attraverso la virtualizzazione, pur mantenendo una separazione delle funzioni IT, con Virtual Systems dedicati per sicurezza web, prevenzione delle minacce, firewall e accesso remoto. I clienti possono anche affiancare fino a otto gateway in cluster,  utilizzando la tecnologia Virtual System Load Sharing (VSLS), brevettata da Check Point per una scalabilità senza pari. Man mano che le necessità di business dei clienti aumentano, Check Point consente loro di sfruttare al massimo la sicurezza virtuale per ridurre i costi e migliorare l’efficienza operativa.“Per molte aziende, la sicurezza virtuale è diventata un investimento tecnologico strategico. Consolidare diverse funzioni di sicurezza su un singolo gateway può portare a significativi risparmi sui costi”, afferma Chris Christiansen, Program VP for Security Products and Services di IDC. “L’expertise di Check Point nel settore della sicurezza, abbinata alla sua Software Blade Architecture, offre ai clienti una soluzione che riduce il carico e la complessità della rete, quando si procede a mettere in sicurezza ambienti cloud privati”.Con Check Point Virtual Systems  i clienti possono migliorare le prestazioni di sicurezza virtuale, utilizzando il nuovo sistema operativo a 64-bit GAiA™, e consentendo così alle aziende di ottenere un numero di connessioni simultanee fino ad otto volte superiore rispetto alle versioni precedenti (VSX). Infine, la soluzione utilizza processori multi-core dotati di tecnologia CoreXL che consentono ai clienti di raggiungere prestazioni più elevate.I Virtual Systems sono supportati su tutte le appliance Check Point per l’enterprise ed i data center. Ulteriori informazioni sono disponibili su: http://www.checkpoint.com/products/virtual-systems/index.html. “Con Check Point Virtual Systems siamo lieti di fornire ai clienti un modo per consolidare più gateway su un unico dispositivo, offrendo i migliori livelli di sicurezza e scalabilità grazie al sistema operativo GAIA ed alla tecnologia VSLS. Per la prima volta, le aziende possono realmente sfruttare appieno la potenza della sicurezza virtuale ed implementare tutte le protezioni di cui hanno bisogno, utilizzando sistemi virtuali proprio come fanno con i loro gateway fisici”, ha concluso Dor.