Chiuso ambulatorio clandestino a Rovigo

Tiziana Montalbano

La Polizia di Rovigo ha scoperto un ambulatorio medico clandestino cinese e denunciato la donna che lo gestiva. Le indagini della squadra mobile sono partite da alcuni annunci pubblicati nella rivista cinese “Il Tempo Europa Cina”:un fantomatico dottore cinese comunicava l’apertura di uno studio medico dove erano praticate cure di medicina interna, pediatria, ginecologia, dermatologia, malattie veneree, allergie al polline, iniezioni in vena, pillole abortive, medicine cinesi e occidentali. Interessato in merito, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rovigo confermava la totale estraneità del soggetto all’ Ordine, sia a livello locale che nazionale.  Gli investigatori hanno così perquisito lo studio, rinvenendo e sequestrando un considerevole quantitativo di farmaci di vario genere, utilizzati dall’indagato nell’espletamento della propria illecita attività, molti dei quali di provenienza cinese. Tra questi, alcune confezioni di Cytotec e di altri farmaci cinesi contenenti mifepristone, componente chimico idoneo a indurre l’aborto entro i primi due mesi di gestazione,flaconi di soluzione fisiologica, glucosio e cloruro di sodio, lacci emostatici, cannule, siringhe ed alcuni ferri per uso chirurgico e numerosissime confezioni di “test per la gravidanza”. Durante la perquisizione, sono anche stati rinvenuti inoltre, alcuni pezzi di carta sui quali erano stati annotati i guadagni giornalieri del “medico” negli ultimi cinque mesi, nonché gli scontrini fiscali relativi all’acquisto di alcuni medicinali effettuati presso una farmacia di Milano.Gli introiti arrivavano a superare i 3.000 euro mensili.