Cimici asiatiche e zanzare: è boom di infestanti anche in città

redazione

Siamo abituati a pensare che l’estate sia la stagione più prolifica di insetti, ma negli ultimi anni, complice il clima umido e le temperature più miti che in passato, è sempre più diffusa le presenza di vari infestanti anche in autunno.

I dati raccolti dall’Osservatorio Rentokil parlano chiaro: il segmento delle disinfestazioni e derattizzazioni in casa rappresenta ben il 35% del mercato. Una fetta rilevante se si pensa al consistente volume degli investimenti delle imprese nel controllo degli infestanti.

Il fenomeno recente più rappresentativo di questa situazione è la crescente presenza anche in città di cimici asiatiche in fuga dai raccolti – resi inospitali a causa di pesticidi e diserbanti sempre più aggressivi – sta raggiungendo proprio in questi giorni dimensioni preoccupanti. La cimice asiatica, sbarcata in Italia solo nel 2012 e più aggressiva della nostra cimice nostrana, è oggi presente in Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ma si sta espandendo rapidamente in altre aree geografiche del Centro e del Nord Italia.

Sebbene non si segnalino rischi per la salute dell’uomo, se non il fastidio provocato dall’odore nauseabondo che le cimici emanano quando si sentono in pericolo o vengono schiacciate, Rentokil, tra i maggiori esperti internazionali di Pest Control, suggerisce alcuni semplici ma efficaci consigli fai-da-te: monitorare i punti di accesso alle abitazioni, in modo da evitarne l’ingresso, chiudendo e sigillando ogni foro o crepa intorno a porte e finestre,  installare guarnizioni e setole sottoporta, sigillando i contorni dei telai con il silicone, ma anche preparare un macerato vegetale di ortica, assenzio e tanaceto che pare essere particolarmente sgradito a questi infestanti.  

Accanto alle cimici asiatiche, è sempre più frequente la segnalazione di molti utenti che rilevano una massiccia presenza di zanzare anche nei mesi autunnali quando questi “ospiti” sgraditi cercano rifugio nel tepore degli ambienti domestici o in contesti con acqua stagnante per riposarsi e deporre le uova.

Anche in questo caso, i dati raccolti dall’Osservatorio Rentokil evidenziano un fenomeno interessante da studiare: portando alla diffusione di 5 nuove specie di zanzare in Italia e in Europa a partire dagli anni ’90, facendo registrare solo in Lombardia un incremento complessivo del 23% a fine luglio.

Sebbene poco si possa fare per invertire la tendenza da un punto di vista eco-sistemico, Rentokil ha evidenziato alcuni semplici rimedi naturali per aiutare a prevenire la proliferazione domestica di zanzare. Primo tra tutti il caffè.

Alcune molecole presenti nel caffè, infatti, simulano gli effetti dei pesticidi senza rilasciare sostanze chimiche, allontanando in modo naturale le zanzare e uccidendone le larve.

In caso di puntura già avvenuta, invece, gli esperti di Rentokil Pest Control suggeriscono l’utilizzo di miele e dentifricio, prodotti di uso quotidiano che sembrano essere inaspettatamente in grado di alleviare rossore e prurito post puntura. Il dentifricio, infatti, unisce la duplice azione del mentolo che da un lato funziona come agente rinfrescante e dall’altro distoglie la mente dal prurito. Il miele, invece, è un antibiotico naturale che lenisce il prurito e aiuta la cicatrizzazione della ferita stessa.