Cina/Filippine: chi avrà la meglio sulle isole Scarborough?

Roberto Imbastaro

Il pomo della discordia è una manciata di isolotti nel Mar di Cina meridionale. Ma per garantire la propria sovranità sull’ arcipelago di Scarborough (in cinese isola di Huangyan) Pechino non esiterebbe ad entrare in guerra contro le vicine Filippine. E’ questo il messaggio trasmesso oggi dalla stampa cinese ufficiale. "Malgrado la nostra volontà di discutere della questione, le autorità filippine attuali sono decise a spingerci in una situazione in cui l’ unica soluzione possibile è il ricorso alle armi", dichiara il China Daily in un editoriale, che ricalca il tono e le parole di molti media cinesi. A conferma di un clima in netto peggioramento, le agenzie di viaggio cinesi hanno cominciato a cancellare tutti i viaggi e i soggiorni turistici nelle Filippine, su ordine del governo. L’ ambasciata cinese a Manila ha chiesto ai cittadini cinesi nelle Filippine di non uscire di casa, nel timore di manifestazioni e rappresaglie. Scarborough si trova 230 chilometri ad ovest dalla principale isola delle Filippine, Lucon, in un’ area che potrebbe celare importanti riserve di gas e di altre risorse naturali preziose. Manila sostiene che la parte sommersa dell’ isola si trovi nelle sue acque territoriali esclusive, entro 200 miglia dalla costa. Pechino dal canto suo rivendica l’ integralità del Mare di Cina meridionale.