Cloud Computing: IBM acquisisce CSL International

Roberto Imbastaro
IBM ha annunciato un accordo per l’acquisizione di CSL International, provider leader di tecnologia per la gestione della virtualizzazione per zEnterprise System di IBM. CSL è una società privata con sede a Herzliya Pituach, Israele.
Questa acquisizione è un investimento strategico per la piattaforma System z perchè rafforza le capacità di cloud e consolidamento offrendo una gestione semplificata dell’ambiente di virtualizzazione. Il software CSL-WAVE di CSL International consente alle imprese di monitorare e gestire i propri ambienti z/VM e Linux on System z utilizzando un’interfaccia potente e facile da usare. Il software assicura la semplicità "drag and drop" per creare, scoprire, visualizzare e collegare all’istante server virtuali alle risorse, permettendo di liberare risorse da dedicare ad altre attività aziendali.  
zEnterprise System permette di garantire l’hosting ai carichi di lavoro di migliaia di commodity server su un unico sistema e consente di ottenere un ambiente semplificato, sicurezza ad elevati livelli e riduzione dei costi. La combinazione delle tecnologie di IBM e CSL International permetterà  di gestire tutti gli aspetti della virtualizzazione z/VM e Linux on System z, compresi CPU, memory, storage e risorse di rete.  
"Per creare ambienti di computing più intelligenti, le aziende cercano soluzioni per gestire costi e complessità dell’IT senza per questo dover sacrificare sicurezza o capacità di scalare," ha dichiarato Greg Lotko, IBM business line executive, System z. “I vantaggi offerti  dal binomio  Linux e zEnterprise sono sostanziali come confermano i dati di mercato: la capacità fornita risulta pressoche’  doppia nel primo trimestre 2013 rispetto a quello dell’anno precedente. Con questa acquisizione IBM aumenta la capacità di virtualizzazione dei cloud, rendendo ancora più facile per i clienti sfruttare i pregi di Linux su piattaforma System z."  
La virtualizzazione, un aspetto basilare del cloud computing, è stata progettata nel tessuto dell’architettura System z fin dall’inizio, ovvero quasi 50 anni fa. IBM offre una scalabilità espandibile con un design shared-everything per il massimo utilizzo – fino al 100 percento – delle risorse di computing.
La conclusione dell’acquisizione è prevista per il terzo trimestre del 2013.