Cloud Tech Up Tour – Dove le nuvole prendono forma: evento a Roma

Claudia Pollara

IDC e IBM presentano a Roma, il 27 febbraio, il Cloud Tech Up Tour – Dove le nuvole prendono forma, una sessione dedicata alle necessità delle aziende di dotarsi di tecnologie aperte e flessibili per governare gli ambienti multicloud.

I temi che si affronteranno riguarderanno la Cloud Platform, dell’Hybrid Cloud e della Security,e illustrata la metodologia dell’IBM Garage, disegnata per velocizzare i processi di design e implementazione delle nuove idee, sfruttando le potenzialità del cloud pubblico.

IDC ha condotto una indagine mondiale su 2.000 imprese utenti di cloud. Il 36% del campione, ritiene che non riesce a raggiungere un livello di interoperabilità significativo, tra i vari cloud in uso, entro due anni. Inoltre evidenzia in effetti una certa difficoltà da parte dei rispondenti a governare efficacemente ambienti complessi composti da cloud privati on-premise, cloud privati gestiti (managed private cloud) e più cloud pubblici. Più di un terzo, esattamente il 36% del campione, ritiene che non riuscirà a raggiungere un livello di interoperabilità significativo, tra i vari cloud in uso, entro due anni.

I fornitori IT e fornitori di servizi cloud stanno sviluppando gli strumenti idonei per fornire un’esperienza cloud ibrida coerente. Pertanto, è probabile che tra due anni la maggior parte dei clienti aziendali disporrà di cloud ibridi o, quantomeno, di ambienti multicloud con un significativo livello di interoperabilità.

Sfruttando più cloud pubblici, le aziende possono scegliere le migliori tecnologie (il cosiddetto best-of-breed), ridurre i costi ed evitare il vendor lock-in. Tuttavia, se i clienti non dispongono di uno strumento unificato per gestire i vari cloud, il risultato saranno silos di workload e di dati, andando così a ricreare gli stessi problemi dei data center legacy. I cloud ibridi,ove l’interoperabilità è il fattore distintivo, offrono ulteriori vantaggi: OPEX ridotto, migliore sicurezza e conformità, facilità di monitoraggio, di orchestrazione e di gestione, posizionamento ottimale dei carichi di lavoro, accesso ai dati per le diverse applicazioni, automazione completa e molto altro.