Cohesity potenzia la resilienza informatica con le funzionalità della GenAI

redazione

Cohesity, leader nella sicurezza e nella gestione dei dati basata sull’intelligenza artificiale, ha esteso il suo vantaggio di pioniere nelle capacità di rilevamento e ripristino grazie alla GenAI con nuovi significativi miglioramenti a “Cohesity Data Cloud”. Questa ulteriore implementazione consente ai clienti di utilizzare le funzionalità AI integrate in Cohesity per rilevare, indagare e affrontare rapidamente potenziali minacce, consentendo loro di ripristinare le operazioni molto più rapidamente. Nuovi perfezionamenti al rilevamento delle minacce, alla strategia di sicurezza dei dati e allo strumento di assistenza al ripristino informatico di Cohesity, oltre a un nuovo ambiente di progettazione delle clean room, forniscono alle aziende una procedura guidata di risposta agli attacchi in modo che possano passare dalla fase di alert al ripristino in modo sicuro ed efficiente. Miglioramenti che integrano Cohesity Gaia, la soluzione AI basata su RAG rilasciata a febbraio.

Poiché le minacce informatiche come i ransomware continuano a proliferare, le organizzazioni sono ostacolate dalla mancanza di competenze nel rispondere a queste minacce. Secondo il rapporto Prospettive globali sulla sicurezza informatica 2024 del World Economic Forum, il 36% dei dirigenti ha affermato che le lacune nella preparazione rappresentano la principale sfida da affrontare per raggiungere i propri obiettivi di resilienza informatica. Gli aggiornamenti di “Cohesity Data Cloud” risolvono una sfida del settore molto reale e spiacevole: limitate dai budget IT e dalla carenza di know-how in materia di sicurezza informatica, le imprese hanno bisogno di soluzioni complete per la sicurezza e la gestione e il ripristino dei dati che semplifichino i processi di identificazione delle minacce e di mitigazione dei problemi e il ripristino rapido dagli incidenti.

In questa direzione, Cohesity ha migliorato il suo strumento di assistente di ripristino informatico basato sull’intelligenza artificiale “Cohesity Data Cloud”, fornendo una guida esperta per individuare una risposta appropriata. Utilizzando il contesto di sicurezza come input per GenAI e integrandolo con più fonti tra cui scansioni di individuazione delle minacce, rilevamento di ransomware, rischio e comportamento dei dati, tra gli altri, le aziende possono ricevere un avviso di comportamenti anomali. Possono quindi avere una conversazione per valutare l’impatto dell’anomalia e correlare gli eventi e ottenere indicazioni sui passaggi successivi e su eventuali soluzioni correttive che potrebbero essere necessarie, il tutto dall’interno della procedura guidata senza la necessità di competenze specifiche informatiche. Questa guida esperta aiuta ad avere una migliore comprensione dell’anomalia e del suo impatto e consente di coinvolgere il team SOC per una risposta tempestiva agli incidenti in modo che le aziende possano tornare rapidamente alle normali operazioni aziendali. 

“Gli autori delle minacce fanno sempre più affidamento sull’intelligenza artificiale non solo per creare attacchi più sofisticati, ma anche per aumentare drasticamente il loro volume”, ha affermato Craig Martell, Chief Technology Officer di Cohesity. “Stiamo pertanto offrendo ai nostri clienti gli strumenti per combattere il fuoco con il fuoco, aiutandoli ad affrontare queste intrusioni nel loro ambiente e ad affrontarle rapidamente, garantendo che l’operatività continui come al solito. Il miglioramento dell’assistente di ripristino informatico e la nuova progettazione delle clean room renderanno le organizzazioni più resilienti.  Continueremo a innovare sempre più responsabilmente le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale di Cohesity Data Cloud”. 

Il design della clean room di Cohesity fornisce un supporto affidabile e comprovato che accelera il ripristino dagli incidenti e potenzia le indagini da parte dei team SOC, riducendo al minimo il rischio di attacchi secondari. Nel dettaglio la struttura modulare aiuta a isolare l’attacco o la violazione in pochi minuti e fornisce diverse funzionalità native per supportare le esigenze del team SecOps nelle indagini nella clean room. La capacità di caccia alle minacce di “Cohesity Data Cloud” fornisce agli addetti un feed accurato, aiutandoli a comprendere le tecniche dell’avversario durante tutto il ciclo di vita dell’attacco, interagendo con gli ingegneri in tempo reale e con linguaggio reale. DataProtect offre un accesso rapido alle istantanee del sistema lungo la sequenza temporale dell’incidente, consentendo l’analisi forense dei file system e la raccolta di prove. Con una migliore comprensione dell’intera portata dell’incidente, i team possono mitigare le minacce più velocemente, consentendo all’organizzazione di tornare alla normale attività il più rapidamente possibile.

“Siamo sempre alla ricerca di nuove opportunità per rafforzare la nostra resilienza informatica e assicurarci di essere ben preparati a resistere alle minacce che stanno crescendo in volume e sofisticatezza”, ha affermato Tim Fleming, Direttore dei Servizi Tecnologici del distretto scolastico della Georgia “Forsyth County Schools”. “Cohesity innova costantemente e ci offre sempre nuovi strumenti per proteggere e gestire i nostri dati. Ecco perché crediamo che sia il partner perfetto per contribuire a semplificare e ottimizzare le nostre operazioni di sicurezza in modo da poter rimanere concentrati su ciò che conta per noi: generare valore per i nostri studenti.”

L’assistente per il ripristino informatico e la progettazione di clean room sono disponibili in “Cohesity Data Cloud”.