Colazzo, rimpatriata la salma

Paola Fusco

E’ atterrato a Roma all’aeroporto di Ciampino il C130 dell’Aeronautica che ha riportato in patria la salma di Pietro Antonio Colazzo, l’agente dell’Aise rimasto ucciso venerdì scorso a Kabul nel corso dell’attacco terroristico all’hotel Hamid. Ad accogliere il feretro c’erano il picchetto interforze, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il presidente del Copasir, Massimo D’Alema, e numerosi amici e parenti di Colazzo. Nel pomeriggio verrà allestita la camera ardente presso l’ospedale militare del Celio, mentre domani si svolgeranno i funerali a Galatina, città natale di Colazzo. All’aeroporto di Ciampino erano presenti anche il direttore del Dis, Gianni De Gennaro, Adriano Santini, direttore dell’Aise, Vincenzo Camporini, capo di stato maggiore della Difesa, Giuseppe Bernardis, capo di stato maggiore dell’Aeronautica militare, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Leonardo Gallitelli, il comandante generale della Guardia di Finanza, Gen. Cosimo D’Arrigo, l’ex direttore dell’Aise e ora capo di Stato Maggiore della Marina, Bruno Branciforte, e il capo della Polizia, Antonio Manganelli.