Colt Technology Services, la società di infrastrutture digitali, ha pubblicato oggi il suo terzo Report di Sostenibilità che illustra i progressi compiuti da Colt Group – che comprende Colt Technology Services e Colt Data Centre Services – rispetto agli obiettivi fissati per il 2023 nelle aree ambientali, sociali, di governance (ESG), e rispetto a quelli a lungo termine per il raggiungimento delle emissioni zero. Negli ultimi 12 mesi Colt ha lanciato una nuova e ambiziosa strategia ESG, ottenendo il massimo rating EcoVadis per il secondo anno consecutivo e i rating “A-” e “A” del CDP (Carbon Disclosure Project) per la sostenibilità e l’impegno dei fornitori.
Proprio nel momento in cui sono rilasciati i risultati del report, Colt dà il benvenuto a 1.000 nuovi dipendenti e integra nuove tecnologie e aree geografiche in seguito all’acquisizione di Lumen EMEA nel novembre 2023, una manovra strategica per fornire ai clienti una presenza globale e innovazioni tecnologiche che genereranno una crescita sostenuta per Colt nei prossimi anni.
Keri Gilder, CEO di Colt Technology Services, ha dichiarato: “Colt è un’azienda che si impegna profondamente, ed è per questo che ci concentriamo sulla sostenibilità già in fase di progettazione. “We can change the world” è uno dei nostri motti che guida, modella e ispira tutto ciò che facciamo. Questo si riflette ancor di più nel nostro ultimo Report di sostenibilità. La passione e l’energia che abbiamo come azienda per migliorare il nostro pianeta, le nostre persone e i nostri clienti sono visibili in ogni pagina, in ogni metrica e in ogni passo avanti verso il nostro obiettivo principale: raggiungere emissioni nette di gas serra pari a zero entro il 2045. Sono incredibilmente orgogliosa dei progressi che stiamo facendo per costruire un mondo migliore”.
I principali risultati per raggiungere le emissioni zero evidenziate nel rapporto sono:
- Riduzione del 34% delle emissioni di CO2e rispetto allo scenario di riferimento del 2019 e del 6% rispetto all’anno precedente.
- Riduzione del 71,5% delle emissioni Scope 1 e Scope 2 di Colt Group rispetto all’anno 2019 e riduzione del 22,5% su base annua.
- Riduzione del 6% delle emissioni Scope 3 rispetto al 2022.
- Il 78% dell’elettricità in Scope 2 acquistata per le sedi globali di Colt è rinnovabile; un miglioramento del 4% rispetto al 2022.
- Il 30% della flotta Colt è ora completamente elettrica e un ulteriore 38% è costituito da veicoli elettrici ibridi plug-in.
- L’89% dei fornitori ha firmato il Codice di condotta aziendale di Colt.
- Il 40% delle emissioni nello Scope 3 di Colt è attribuibile a fornitori che hanno già fissato un obiettivo Science Based.
- Partecipazione di Colt al Global Compact delle Nazioni Unite, un’iniziativa volontaria basata sull’impegno degli amministratori delegati ad attuare i principi universali di sostenibilità e ad adottare misure a sostegno degli Obiettivi delle Nazioni Unite.
- Partecipazione di Colt a un workstream sulle emissioni in Scope 3 nell’ambito della Global Enabling Sustainability Initiative (GeSI), il principale programma di sostenibilità intersettoriale volto a creare soluzioni digitali per le sfide più urgenti della società. In collaborazione con l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) e la GSMA, la GeSI e i suoi membri hanno sviluppato una nuova guida specifica per il settore delle telecomunicazioni sulla rendicontazione delle emissioni Scope 3 prodotte dai fornitori. La guida Scope 3 per gli operatori di telecomunicazioni fornisce un’ampia visione delle categorie per la valutazione dello Scope 3 e stabilisce i principi guida per gli operatori telco per l’assegnazione, il calcolo e la rendicontazione delle emissioni nella loro catena di fornitura.
Ulteriori punti salienti dell’attività di Colt delineati nel rapporto del 2023 includono:
- Il lancio di una strategia Global Social Impact che mira a potenziare le comunità di Colt attraverso l’istruzione e l’inclusione digitale.
- Un aumento del 24% rispetto all’anno precedente delle giornate di volontariato dei dipendenti per un totale di 867 giornate di volontariato dei dipendenti presso enti di beneficenza e iniziative esterne nel 2023.
- I programmi Flexible First, Connection Days e Culture Buddy che contribuiscono positivamente a una cultura aziendale inclusiva.
- Programmi e piani che comprendono:
- Gender Action Plan per migliorare la parità di genere in tutta l’azienda
- RISE – programma per talenti provenienti da ambienti sottorappresentati
- Programma “Allyship in Action” per promuovere il sostegno reciproco tra colleghi
- Ottimizzazione dell’accessibilità – piano quinquennale di miglioramento dell’accessibilità
- Ricerca e sensibilizzazione sulla neurodiversità
- Menopause Reframed – campagna di sensibilizzazione sulla menopausa
- Collaborazione interaziendale Pride, a sostegno dei colleghi LGBTQ+ nel settore tecnologico
- Partecipazione a TC4RE – la comunità tecnologica per l’uguaglianza
In Italia, in particolare, Colt ha sostenuto negli anni diverse realtà per contribuire concretamente a generare un mondo più sostenibile, come:
- il supporto alla biodiversità e l’aumentato della consapevolezza sul ruolo fondamentale delle api nel nostro ambiente, adottando 3 famiglie di api;
- il Progetto Filippide che svolge attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive per persone autistiche e con sindromi rare.
- Nel 2023 Colt ha ottenuto la certificazione ISO27701 per il suo sistema di gestione delle informazioni sulla privacy, che è un’estensione della norma ISO27001. Questo standard globale fornisce il quadro di riferimento per le organizzazioni che desiderano introdurre un sistema a supporto della conformità al GDPR dell’UE e ad altri requisiti sulla privacy dei dati.
- Colt ha ottenuto il più alto livello di certificazione nell’ambito dell’Esquema Nacional de Seguridad (ENS), lo schema di sicurezza nazionale spagnolo. Questo risultato riflette l’impegno di Colt nella protezione delle informazioni e della sicurezza dei clienti.
- Colt ha aderito a Stop Scams UK, una collaborazione guidata da aziende responsabili dei settori bancario, delle telecomunicazioni e tecnologico che si sono unite per “aiutare a fermare le truffe alla fonte”.