Commercio illegale di tartarughe sul web, ritrovate

redazione

Un giro di vendita clandestino di tartarughe di terra è stato sventato dagli uomini del Nucleo Operativo CITES di Salerno del Corpo forestale dello Stato, coadiuvati nell’intervento di perquisizione sul posto dal personale del Nucleo Operativo CITES di Napoli. Dopo circa un anno di indagini condotte sui siti Internet di e-commerce, i Forestali hanno scoperto che all’interno di un giardino di una villa di proprietà privata sita nel comune salernitano di Pontecagnano Faiano venivano stipate, in attesa di acquirenti, circa venti tartarughe, che erano state opportunamente nascoste. Protetti dalla normativa CITES in merito a detenzione e commercializzazione di animali esotici in via di estinzione, gli esemplari della specie Testudo hermanni e Testudo marginata erano stati prelevati dal loro ambiente naturale e, sprovvisti della relativa documentazione che ne attesti la provenienza, venivano commercializzati illegalmente tramite inserzioni sui portali del web.Le tartarughe sono state, perciò, sequestrate e affidate in custodia giudiziale a centri autorizzati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Oltre al corpo del reato, sono finiti sotto sequestro anche la documentazione relativa agli atti di vendita e acquisto ed il computer dal quale partivano gli annunci.Due le persone denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Salerno per detenzione illecita di animali protetti dalla convenzione di Washington. Le indagini in corso mireranno ad accertare il coinvolgimento di ulteriori presunti responsabili nella vicenda.