Commvault presenta Clumio Backtrack: permette il ripristino quasi istantaneo di enormi dataset archiviati in Amazon S3

redazione

Commvault, fornitore leader di soluzioni di cyber resilienza e protezione dei dati per le aziende che utilizzano il cloud ibrido, ha annunciato Clumio Backtrack, una nuova funzionalità che consentirà alle aziende di affidarsi all’automazione per ripristinare rapidamente oggetti – o parti di dati – archiviati in Amazon Simple Storage Service (Amazon S3) a una versione o point in time specifico. In questo modo i team di cloud operation, IT e di sicurezza potranno recuperare i dati compromessi da errori, incidenti o cyberattacchi in modo semplice e veloce, come se potessero riportare indietro le lancette all’ultimo stato integro conosciuto. Ma questa capacità va ben oltre in termini di scala.

Sfruttando Amazon S3 Versioning, Backtrack consentirà di recuperare praticamente tutti i dataset di ogni dimensione, da oggetti singoli a interi bucket Amazon S3 in cui possono essere memorizzati miliardi di oggetti.

Ripristino automatico degli oggetti su scala in Amazon S3

La portata di questa innovazione diventa evidente quando si considera un ripristino su larga scala. Oggi i team possono utilizzare le potenti funzionalità di Amazon S3 Versioning per recuperare facilmente oggetti specifici. In questo modo, se un dato in Amazon S3 viene perso, eliminato o alterato, gli utenti possono facilmente tornare indietro nel tempo e ripristinarne una copia valida. La tecnologia di Commvault porta questa opzione a un nuovo livello di scala.

Grazie a un’architettura serverless che consente di scalare dinamicamente, Backtrack è in grado di ripristinare miliardi di oggetti a versioni precedenti, modificando radicalmente la rapidità e la facilità con cui è possibile recuperare set di dati su larga scala, anche pochi secondi dopo la scoperta di un problema.

Ci sono molti casi in cui la capacità di ripristinare rapidamente miliardi di oggetti a un punto specifico nel tempo si può rivelare utile: ad esempio, ripristinare a un punto antecedente a una cancellazione accidentale, o a un’applicazione che inizi a inviare dati errati o corrotti, o a un attacco ransomware che abbia corrotto i dati.

Servizi di Object Storage, fondamentali per l’archiviazione di grandi volumi di dati

Si prevede che il mercato dell’intelligenza artificiale (AI) nel cloud crescerà fino a oltre 647 miliardi di dollari entro il 2030[1] e, con la massiccia generazione di dati da parte di AI e ML come enorme catalizzatore per la crescita dei dati nel cloud[2], sempre più aziende si stanno rivolgendo a servizi di object storage come Amazon S3, in grado di gestire sia il volume di dati che la complessità dei moderni workload AI.

“Con la crescente complessità degli ambienti di dati enterprise, le aziende hanno bisogno di soluzioni di ripristino veloci, scalabili e sicure per un mondo cloud-first,” ha dichiarato Woon Jung, CTO – Cloud Native di Commvault. “Siamo entusiasti di offrire un livello di granularità e opzioni point-in-time per il recovery degli oggetti, che si estende fino a miliardi, e può aiutare i clienti a ottenere benefici ancora superiori dai propri investimenti cloud.”

Nell’ultimo anno, Commvault ha fatto passi da gigante a supporto dei clienti cloud-first, con la recente acquisizione di Clumio e la disponibilità delle offerte Commvault Cloud, tra cui Cloud Rewind, Air Gap Protect e Cleanroom Recovery su più cloud. Il lancio di questa soluzione estende ulteriormente l’esperienza di Commvault nella resilienza informatica migliorando ulteriormente le funzionalità di ripristino offerte alle aziende di tutto il mondo.

Commvault offrirà accesso anticipato a Clumio Backtrack a dicembre, con una disponibilità generale globale è prevista a inizio 2025.