Con Epson, i giovani dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Verona convertono le idee in “impresa”

redazione

Per aiutare i ragazzi a sviluppare e perfezionare le loro intuizioni, l’Istituto Salesiano Don Bosco di Verona ha scelto la tecnologia Epson all’interno del LABoratorio d’impresa 5.0, un hub volto a promuovere il confronto e l’evoluzione delle idee fino a trasformarle in concreti progetti d’impresa.

Tra i prodotti installati dall’Istituto rientrano i videoproiettori interattivi, che favoriscono la collaborazione intuitiva e la condivisione dei contenuti, aspetti fondamentali per la realizzazione dei progetti.  Gli studenti hanno trovato quindi nel LABoratorio d’Impresa salesiano un interlocutore che ha messo a loro disposizione i suoi ambienti caratterizzati da una tecnologia all’avanguardia, che facilita la loro libertà di progettare, favorendo al tempo stesso la produttività. “Il risultato che emerge – spiega Barbara Bianconi, Coordinatrice del LABoratorio d’Impresa 5.0 – è un progetto vincente per la relazione costruttiva fra le parti, che rende il LAB 5.0 un contesto sensibile alle attività di ricerca e sviluppo, in dialogo strutturato non solo con le aziende e i professionisti, ma anche con le università e i maggiori centri di alta formazione.”

“E’ proprio ai giovani, ai ricercatori e all’ambito della didattica – spiega Carla Conca, Business Manager Videoprojector di Epson Italia – che Epson guarda con interesse per trovare delle partnership che portino un successo reciproco ed oggi siamo in grado di fornire numerose soluzioni capaci di soddisfare le più varie esigenze all’interno di uno spazio didattico e formativo.”

Nello specifico, il videoproiettore installato nel LABoratorio è il modello interattivo EB-735Fi. Si tratta di un modello a ottica ultra-corta che consente a ogni studente di beneficiare di una visibilità completa e coinvolgente, indipendentemente dall’angolo di visuale o dalla disposizione dell’aula. La funzione Split Screen permette inoltre di visualizzare fino a quattro ingressi su un unico display di grandi dimensioni, eliminando il bisogno di display aggiuntivi. Tra i vantaggi rilevanti figurano anche l’alta luminosità, che permette una buona visualizzazione in ogni condizione di luce e da ogni angolazione, come nello spazio vetrato del Lab 5.0; l’ottimizzazione dell’area, grazie a opzioni di montaggio versatili per agevolare la visione degli studenti; una superficie di lavoro igienica quando utilizzata in combinazione con una lavagna antibatterica interattiva, sulla quale non rimangono segni visibili di impronte. Non solo: grazie alle penne interattive e al Finger Touch, gli studenti di LABoratorio d’Impresa 5.0 hanno la possibilità di annotare i contenuti per un maggior coinvolgimento, mentre la connettività wireless (che comprende lo Screen Mirroring tramite Miracast) ne consente la condivisione da tablet, cellulari o laptop. 

Nel LABoratorio d’Impresa 5.0 è stata installata anche una Document Camera, per condividere i contenuti su grande schermo e facilitare ulteriormente l’apprendimento e la condivisione, oltre a diverse stampanti, tra cui il modello SureColor SC-T3100M da 24 pollici ideale per il disegno tecnico e per la stampa di progetti.

“Il valore dei nostri partner – conclude Carla Conca – spesso si misura sul fronte dell’attitudine a sperimentare, della capacità di “fare sistema” e della propensione a fare innovazione: LABoratorio d’Impresa 5.0 ha tutte queste caratteristiche e per questo motivo siamo veramente felici di poterli supportare con le nostre tecnologie.”