Con "Pegaso" yacht sempre al sicuro

Adria Pocek

Come tutti i beni, anche le imbarcazioni sono soggette a imprevisti, dal danneggiamento, più o meno casuale, al furto o all’incendio. Non sempre però è possibile intervenire tempestivamente. Può capitare, ad esempio, di avere ormeggiato la barca e quindi di non essere a bordo o nelle vicinanze quando qualcosa la mette in pericolo. Oggi però tecnologie molto avanzate, basate sui sistemi di localizzazione satellitare, consentono di “tenere d’occhio” il proprio yacht e di lanciare l’allarme in tempo reale, salvaguardando lo scafo e il patrimonio investito. Un esempio di cosa sono in grado di fare questi strumenti è dato dal più recente sistema progettato e realizzato da A.ST.IM., l’azienda di Ravenna specializzata nella fornitura di soluzioni  per l’automazione industriale e navale.

Appositamente studiato per l’impiego marittimo “Pegaso” è un sistema di monitoraggio remoto GSM/GPRS con localizzazione della posizione GPS. Consente di mantenere sempre sotto controllo il proprio mezzo navale e di essere tempestivamente avvisati se cambia posizione senza consenso, ma anche se si presenta una situazione potenzialmente pericolosa. Pegaso è stato progettato per un impiego semplice e intuitivo. Il sistema base (Standard), include un’unità dotata di uno speciale firmware che consente di utilizzare il sistema anche in modo silente, ovvero sia come antifurto sia come sistema di tracking della posizione (registrazione rotte), oltre ad avere la funzione di notifica di presenza o rientro degli allarmi. Alimentato a 12 o 24VDC, è in grado di comunicare via SMS con l’armatore, oppure via GPRS con l’apposito “Centro Servizi Pegaso”.“Flotta” è la versione più evoluta, ideata per dare risposte certe a quegli armatori (compresi quelli della marina commerciale) che vogliono monitorare in tempo reale i loro mezzi navali. Questo sistema è dotato di un firmware differente dalla precedente versione. Non lavora in modo silente, ma sempre in modo attivo: ovvero è in grado di comunicare via SMS allarmi e rientri, oppure via GPRS con il Centro Servizi Pegaso, fornendo un monitoraggio continuo su cartografia della rotta seguita dai mezzi navali su cui Pegaso è installato. Anche per Flotta l’alimentazione è prevista a 12 o 24VDC.Prima di lasciare lo yacht l’armatore dovrà solo ricordarsi di attivare Pegaso. Da quel momento il sistema si manterrà perennemente collegato alla rete mondiale GPS attraverso un sofisticato ricevitore a 20 canali che garantisce sempre la massima precisione nella definizione della posizione dello yacht. Se per una qualsiasi ragione, lo yacht dovesse iniziare a spostarsi, Pegaso allerterà i numeri di telefono pre-impostati, inviando un SMS con l’allarme e le nuove coordinate GPS; contemporaneamente inizierà a trasmettere la propria posizione e così farà per tutto il tempo in cui lo yacht sarà in movimento. A sua volta il Centro Servizi, cui si viene abbonati gratuitamente per un anno fin dal momento dell’acquisto del sistema (anche nel caso di configurazione minima), registrerà in tempo reale tutte le posizioni ricevute mentre l’armatore, tramite internet e un accesso riservato, avrà accesso alla propria interfaccia per visualizzare sulla cartografia di Google Maps© la posizione e le ultime rotte percorse dallo yacht.E se non avesse a disposizione una postazione internet? Niente paura! Potrà sempre telefonare a Pegaso: lui risponderà (ma solo ai numeri precedentemente inseriti in memoria) con un SMS contenente codice, latitudine, longitudine, data, ora e lo stato del sistema. Ma quali sono i segnali di pericolo che mettono in funzione il sistema? Pegaso lancia l’allerta in caso di intrusione a bordo, principio d’incendio, acqua alta in sentina, o altri allarmi impostati, attraverso un pratico e chiaro SMS. Qualora l’allarme rientri Pegaso avviserà con un nuovo SMS del cessato allarme. C’è da dire che questo sistema consente anche di personalizzare il tipo di allarme per monitorare altri impianti presenti a bordo o porzioni di yacht.