Continua la solida crescita di 2G Italia

redazione

E’ di 152,9 milioni di euro il fatturato consolidato per l’anno 2015 di 2G Energy AG, uno dei leader mondiali nei sistemi di cogenerazione a gas naturale e biogas, con un utile prima degli oneri finanziari e delle tasse (EBIT) di 4,8 milioni di euro. I risultati non sono comparabili con quelli registrati nel 2014 (186,6 milioni di fatturato e 11,3 milioni di EBIT) perché questi ultimi erano fortemente influenzati dall’accelerazione degli ordini sul mercato tedesco in vista al cambio di incentivi per il biogas in seguito alle modifiche legislative in quel Paese. Il 2015 deve quindi essere considerato un anno di transizione, durante il quale però è proseguita la tendenza alla crescita della percentuale di fatturato dovuta ai servizi, salita al 34 % dal 20 % del 2014, un maggiore equilibrio che mette al riparo l’andamento del giro d’affari complessivo dal progresso di singoli mercati e dalle modifiche nelle legislazioni e nei regimi degli incentivi.

2G Italia, la filiale italiana dell’azienda, ha proseguito anche nel 2015 la sua crescita in termini di fatturato operativo, raggiungendo i 5.7milioni di euro, più 22 % rispetto al 2014. La base installata in Italia al 31 dicembre 2015 si attestava su 122 unità, livello raggiunto in meno di quattro anni di presenza diretta nel nostro Paese. 2G ha proseguito la sua crescita nel mercato del biogas agro-zootecnico, favorita dalla robustezza della sua linea di cogeneratori di potenza medio bassa a biogas (linee filius e agenitor), e dalla rinnovata attenzione dedicata al settore della cogenerazione a gas naturale per l’industria e nei servizi.

I risultati dei primi mesi del 2016 vedono a livello mondiale una tendenza di crescita molto solida. Il backlog di ordini a inizio anno era di 85,5 milioni di euro, praticamente il doppio rispetto al corrispondente dato del 2015. A fine marzo, il backlog di ordini era salito a 86,9 milioni di euro e a 88 milioni (il dato relativo alle stesse date del 2015 era di 49 e 54 milioni rispettivamente). Il fatturato del primo trimestre ha segnato i 25,3 milioni di euro. Sulla base di queste tendenze, l’azienda prevede di chiudere il 2016 con un fatturato compreso nella forchetta 150-170 milioni di euro, una stima prudenziale legata in parte al fatto che l’Unione Europea sta ancora esaminando alcune legislazioni nazionali che regolano gli incentivi per la cogenerazione.

“I risultati di 2G a livello mondiale – spiega Christian Manca, CEO di 2G Italia – sono dovuti in gran parte alle stesse tendenze e strategie che stanno alla base di quelli, lusinghieri anche nel 2015, della nostra filiale. Crescita nei servizi, attenzione al mercato della cogenerazione a gas naturale in collaborazione con ESCo e impiantisti specializzati nei segmenti industriali verticali, focalizzazione su quello del biogas in stretta collaborazione con i maggiori fornitori di biologia: sono queste le ricette che abbiamo “cucinato” nel 2015, e che nel 2016 affineremo ancora. Il meglio per 2G in Italia e nel mondo deve ancora venire”.