A guidare questo cambiamento sono il trend della mobilità, le tecnologie di virtualizzazione e cloud che hanno costretto i responsabili di sicurezza IT ad affrontare il problema da varie prospettive ripensando il modo in cui implementare e applicare la protezione.
Per soddisfare le esigenze di un business senza confini ma sicuro, Cisco sta introducendo nella sua architettura di sicurezza una funzionalità altamente distribuita e context-aware in grado di gestire gli elementi di applicazione della scansione di sicurezza come firewall, Web proxy e sensori di intrusion prevention, con un linguaggio delle policy molto avanzato quello context-aware che risponde a precise esigenze.Questi innovativi elementi per la scansione sono indipendenti dall’infrastruttura fisica e possono essere installati come appliance, moduli e servizi cloud. Inoltre, sono perfettamente in grado di comprendere chi è l’utente, qual è il suo ruolo nell’organizzazione e se l’utente ha i diritti di accesso, e quali, e risultano quindi essere gli strumenti più adatti per affrontare le sfide di sicurezza di oggi.
Questa la dichiarazione rilasciata da Tom Gillis, vice president e general manager, Security Technology business unit, Cisco: "L’ambiente di lavoro di oggi richiede una sicurezza proattiva e context-aware, che consenta monitoraggio approfondito ed efficienza operativa e di controllo. L’architettura Cisco SecureX e Cisco ASA con funzioni di firewalling context-aware rappresentano un significativo passo avanti nel consentire alle aziende di rispondere al meglio all’aumento della mobilità, della virtualizzazione e della collaborazione dentro e fuori dei confini aziendali".