Le nuove minacce di Pyongyang arrivano dopo un escalation di tensione innescata dal terzo test nucleare condotto dai nordcoreani il 12 febbraio scorso, che ha portato al varo da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu di nuove sanzioni. Le esercitazioni militari congiunte che Usa e Corea del Sud hanno appena concluso nella regione ha aumentato l’irritazione di Pyongyang che nelle uiltime settimane ha minacciato gli Stati Uniti di "attacchi nucleari preventivi". Non si ritiene che la Corea del Nord abbia la tecnologia per colpire gli Stati Uniti con armi nucleari e neanche con missili balistici, ma dovrebbe essere in grado di colpire le basi militari Usa nel Pacifico con missili a medio raggio. Intanto, da Seul si afferma che non sono stati registrati nelle ultime ore segnali di attività militari insolite al Nord.
Le dichiarazioni di Pyongyang sono arrivate poche ore dopo che il presidente sudcoreano, Park Geun-hye, ha chiesto al nord di abbandonare il programma nucleare parlando alla cerimonia di commemorazione per i 46 militari sudcoreani rimasti uccisi il 26 marzo 2010 nell’affondamento della nave da guerra Cheonan da parte delle forze nordcoreane.