La Polizia di Stato di Cosenza, a conclusione di complesse indagini, svolte dalle Squadre Mobili di Cosenza e Catanzaro e dal Servizio Centrale Operativo e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, ha dato esecuzione ad un´ordinanza di custodia cautelare in carcere, a carico di due individui entrambi con numerosi precedenti di polizia, ritenuti responsabili di omicidio, aggravato dal metodo e dall´agevolazione dell´associazione mafiosa, e porto illegale di armi.
L´indagine, suffragata dal contributo delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia, ha permesso di ricostruire le dinamiche, maturate in seno al clan mafioso LANZINO-PATITUCCI, egemone nella città di Cosenza e nel territorio limitrofo, che portarono all´omicidio di RUFFOLO Giuseppe, avvenuto il 22 settembre del 2011.
L´articolata attività investigativa ha documentato come l´azione delittuosa fosse scaturita dall´attività usuraia avviata dal RUFFOLO senza il preventivo assenso dei LANZINO-PATITUCCI, omettendo di far confluire parte dei proventi illeciti nella bacinella dell´organizzazione criminale di appartenenza.