Criminalità organizzata: 22 arresti in Piemonte e Lombardia

Redazione

La Polizia di Stato di Domodossola  ha arrestato in Piemonte e in Lombardia  22 persone facenti parte di due gruppi criminali, l’uno specializzato in truffe nel campo immobiliare e l’altro dedito ad attività di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.   All’operazione odierna hanno preso parte oltre agli uomini del Settore Polizia di Frontiera – Commissariato di P.S. di Domodossola anche le Squadre Mobili di Verbania e di Torino e il personale dei Commissariati di Monza, Busto Arsizio, Ivrea e Vigevano. Sul fronte delle truffe immobiliari, le indagini hanno portato all’individuazione e alla disarticolazione di un’associazione a delinquere composta da 11 persone che individuavano le proprie vittime tra grosse società o facoltosi imprenditori interessati a vendere immobili di pregio e capannoni industriali.Le vittime venivano quindi avvicinate dai criminali, che fingendosi intermediari di una società fittizia denominata con sede a Londra, intavolavano una trattativa per l’acquisto e pattuivano un corrispettivo per l’intermediazione. Al termine delle trattative e prima di procedere alla stipula del contratto, gli intermediari esigevano di visionare e contare il corrispettivo per la mediazione che sarebbe stato consegnato in contanti e rigorosamente in banconote da 500 euro solo dopo il rogito.  In questa fase entrava in gioco un fiduciario degli intermediari che aveva il solo compito di contare il denaro, in questo frangente si consumava la truffa:  il fiduciario si presentava con una valigetta 24h provvista di doppio fondo in cui riponeva il denaro dopo averlo contato e rivestito con del cellophane, mediante abili manovre sostituiva le banconote vere con del banconote “fac-simile” che venivano quindi restituite all’ignaro venditore. Durante le esecuzioni delle ordinanze di custodia cautelare sono state effettuate delle perquisizioni domiciliari che hanno permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro: valigie 24h dotate di doppio fondo e banconote “fac-simile”. L’altro gruppo criminale è stato individuato attraverso l’attività di intercettazione, si tratta di italiani che per finanziare attività illecite, tra cui la fabbricazione di denaro falso, si accordavano con cittadini stranieri per favorire l’ingresso illegale di clandestini nel territorio nazionale.Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 10.00 presso gli ufficio del Settore Polizia di Frontiera – Commissariato di P.S. di Domodossola.