Crotone, preso killer di mafia

Tiziana Montalbano

La Polizia di Crotone ha eseguito quattro misure cautelari in carcere e una misura interdittiva nei riguardi di un medico. Il provvedimento cautelare è il frutto di un’attività investigativa coordinata dalla Procura Antimafia di Catanzaro, svolta dallo SCO e dalle Squadre Mobili di Crotone e Catanzaro, che ha permesso di far luce sull’evento delittuoso relativo all’omicidio del noto pluripregiudicato Luca Megna, che nella Pasqua del 2008 rimase vittima di un agguato di mafia mentre si trovava a bordo della sua autovettura in compagnia della moglie e della figlia. Gli odierni provvedimenti restrittivi della libertà personale sono stati rivolti a uno degli autori materiali dell’omicidio attualmente detenuto, e a coloro che lo aiutarono nel tentativo di eludere le indagini. Il provvedimento cautelare interdittivo è stato invece emesso nei riguardi di un medico del luogo, che è stato sospeso dall’attività professionale per due mesi: l’uomo avrebbe contribuito a depistare le indagini prescrivendo al fuggitivo una certificazione sanitaria falsa affinché questi potesse sottoporsi a cure mediche per una ferita a una gamba, procurata durante le concitate fasi dell’evento di sangue.