Dahua Technology presenta le nuove telecamere termiche WizMind per sorveglianza a lungo raggio

redazione

Dahua Technology, azienda leader mondiale nel settore della videosorveglianza, presenta le nuove telecamere termiche della serie WizMind, che mettono in campo l’avanguardia delle tecnologie termografiche e l’Intelligenza Artificiale Dahua per garantire prestazioni eccellenti in scenari che richiedono sorveglianza a lungo raggio.

Zoom ottici fino a 62x, sensori termici e visibili ad altissima risoluzione, molteplici opzioni di ottiche, defog, auto tracking e un pacchetto di funzioni AI molto ricco sono tra le caratteristiche principali di questi dispositivi.

Forti di algoritmi deep learning e tecnologie termografiche di ultima generazione – tra cui i sensori termici 640×512 – queste telecamere sono in grado di riconoscere persone e veicoli anche a enormi distanze (rispettivamente finoa 8 e 20 chilometri) e in condizioni ambientali proibitive, come nebbia fitta, fornendo sempre immagini termiche ad alto contrasto estremamente chiare. Basta un click per sincronizzare le immagini termiche con quelle visibili, mentre il posizionamento 3D permette di selezionare un’area specifica nel video su cui la telecamera attiverà lo zoom mettendola al centro dello schermo in tempo reale.

Uno scenario tipico che trae enormi benefici da una soluzione di questo tipo è l’aeroporto, che necessita di un monitoraggio costantemente preciso e di abbattere i costi di costruzione dovendo coprire aree molto estese, ma anche luoghi con ampie superfici d’acqua come mare o fiumi, dove la visibilità può essere molto limitata di notte. In queste situazioni, le telecamere termiche WizMind Dahua individuano e tracciano automaticamente le imbarcazioni fino a 3 chilometri di distanza, estrapolando dati come velocità e dimensioni, e, tramite la funzione area intrusion, allertano subito se l’imbarcazione stessa sta navigando in un’area vietata.

Inoltre, questi dispositivi rilevano tempestivamente le escursioni termiche all’interno della scena confrontando le temperature dei singoli oggetti con la media generale: questo consente di individuare subito le potenziali sorgenti di incendi (da 10 chilometri di distanza con una copertura panoramica di 360°) e di ricevere in pochi millisecondi una notifica push con le informazioni di allarme dal sistema. L’ottica visibile, inoltre, supporta la funzione di smoking detection. Una prevenzione così accurata può essere decisiva in zone molto estese e impervie, difficili da pattugliare, come le aree boschive e forestali.