Damasco: attivisti, rinvenuti 15 corpi carbonizzati

Roberto Imbastaro
Comitati di coordinamento locali affermano che i corpi appartengono a persone arrestate in precedenza e di cui si erano perse le tracce. "Sono state torturate a morte nel carcere della sezione 215 (dei servizi di sicurezza militari)", si legge nel comunicato. L’ informazione non può essere verificata in maniera indipendente. Le fonti affermano inoltre che le salme sono state rinvenute a Najha, sobborgo a sud di Damasco e che i servizi di sicurezza hanno inviato alle stazioni di polizia la lista dei nomi delle 
vittime in modo che possano essere avvertire le famiglie. Finora, le vittime identificate sono Khaled Qarut, Kamal Kawakli, Dib Badawi, Hashem Zahra, Rashid Muze, Muhammad Mulla e Adel Masri.