DAP: intitolazione ICAM di Torino alla memoria di Maria Grazia Casazza medaglia d’oro al valore civile

redazione

Alla presenza del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
Santi Consolo, si è svolta ieri, 1° febbraio, la cerimonia di intitolazione
dell’Istituto a custodia attenuata per detenute madri (ICAM) di Torino, alla
memoria di Maria Grazia Casazza, vigilatrice penitenziaria, perita
nell’incendio sviluppatosi il 3 giugno 1989 nella sezione femminile della
casa circondariale “Lorusso-Cutugno” di Torino, Medaglia d’Oro al Valore
Civile alla Memoria. Nell’incendio perse la vita anche la collega di Maria
Grazia, Rosetta Sisca. Presenti Sonia Casazza, sorella di Maria Grazia, il
Provveditore Regionale Liberato Guerriero e il direttore dell’Istituto
Domenico Minervini, è stata scoperta una tarda in memoria di Maria Grazia,
posta nell’area verde dell’ICAM.

L’intitolazione è stata preceduta da un incontro tra il Capo del DAP, il
Provveditore e il Direttore con il Garante regionale delle persone
sottoposte a misure restrittive della libertà personale Bruno Mellano e
altri Garanti comunali tra cui la Garante del Comune di Torino Monica
Cristina Gallo, nel corso del quale sono stati affrontati aspetti specifici
di collaborazione tra amministrazione penitenziaria e garanti territoriali.

Santi Consolo ha ricordato che l’ICAM “Maria Grazia Casazza” è un esempio
virtuoso di una struttura progettata per offrire alle detenute e ai loro
bambini le migliori condizioni di vita, realizzata grazie ad un ampio
intervento di ristrutturazione su un edificio già sede di alloggi
demaniali, a seguito del finanziamento del progetto “Liberi Bimbi” da parte
della Cassa delle Ammende, con l’impiego di mano d’opera dei detenuti.

Aperto il 21aprile 2015, l’ICAM, destinato all’accoglienza di madri con
prole provenienti dagli istituti del Piemonte e della Liguria, può ospitare
14 detenute con figli minori. Attualmente sono ospiti della struttura 13
madri e 16 bambini, allocati in 9 stanze di pernottamento.

L’articolazione della struttura su due piani ha consentito una razionale
utilizzazione degli spazi, con l’ubicazione della zona giorno e dei
locali comuni per le attività trattamentali al piano terra e della zona
notte al primo piano.

L’area verde esterna, attrezzata con giochi per l’infanzia, è stata
realizzata con fondi messi a disposizione dalla Fondazione San Paolo.

I bambini appartenenti alla fascia di età 0-3 anni frequentano, dalle 9 alle
12, il nido comunale, accompagnati dalle educatrici della cooperativa
Allegro con Moto, mentre i bimbi tra i 3 ed i 6 anni frequentano, dalle 9
alle 16,30, la scuola per l’infanzia Elvira Verde, sempre accompagnati dalle
educatrici della citata cooperativa.

Una educatrice assunta dall’ASL To2, esperta della relazione madre-bambino,
opera all’interno dell’ICAM dal novembre 2017. I volontari di Telefono
Azzurro accompagnano una volta a settimana i bimbi all’esterno per visitare
i parchi cittadini.

Nello scorso mese di ottobre i volontari della Associazione hanno
accompagnato cinque piccoli ad un concerto presso il teatro Regio e al Mc
Donald’s di Piazza Castello. Nel corso del 2017 sono stati organizzati due
corsi di cucina multietnica per le madri; le allieve del corso hanno
preparato, lo scorso 5 dicembre, il buffet offerto al termine della partita
di calcio svoltasi in occasione della manifestazione Dona un abbraccio,
promossa da Bambinisenzasbarre.

L’istruzione scolastica-fondata sul corso di alfabetizzazione e di scuola
media è stata potenziata, per il corrente anno scolastico, con corsi di
italiano, matematica ed inglese.