Denuncia del Sappe: “Rita Bernardini pubblica su Facebook atti interni riservati dell’amministrazione penitenziaria”

redazione

Come è possibile che atti interni riservati dell’Amministrazione Penitenziaria vengano pubblicati da Rita Bernardini sul proprio profilo Facebook? C’è una talpa al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, già nell’occhio del ciclone dopo la diffusione di un provvedimento del Capo Dipartimento Santi Consolo che autorizzava lo spostamento dal carcere di Opera a quello di Rebibbia di 40 mafiosi per consentire loro la partecipazione al congresso di Radicali?

Se lo chiede il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo della Categoria, che chiede “chiarezza” al Ministro della Giustizia Andrea Orlando, al quale si chiede di valutare l’avvicendamento di Santi Consolo alla guida del DAP.

“Rita Bernardini, ex parlamentare ed ex segretario dei radicali italiani, ha pubblicato sul proprio profilo Facebook un estratto di una relazione di servizio riservata redatta dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria che la riguarda. Ma com’è possibile? Da chi ha avuto quella relazione? Possibile che al DAP avvengano queste cose? Non solo le carceri sono sull’orlo dello sfacelo nel costante ripetersi di eventi critici: addirittura gli uffici del Dipartimento di Roma fanno uscire come se niente fosse atti e documenti riservati?”, denuncia il Segretario Generale del SAPPE Donato CAPECE. “Chiedo al Ministro della Giustizia Andrea Orlando di assumere con urgenza immediati provvedimenti, a partire dallo stroncare il “canale preferenziale” che l’ex parlamentare ed ex segretario radicale sembra avere al DAP”.

Il SAPPE chiede a Orlando di avvicendare la dirigenza del dipartimento: “Basterebbe richiamare l’invivibilità delle carceri italiani, ma è necessario rammentare un ulteriore aspetto”, prosegue Capece. “Tempo fa, in occasione dell’ultimo congresso dei radicali che si tenne a Roma, il capo del Dap Santi Consolo diede il nulla osta per trasferire 40 mafiosi dal carcere di Opera a quello di Rebibbia per farli assistere ai lavori del consesso radicale. La notizia uscì sui giornali e Consolo parlò di una “talpa al DAP”: se oggi Rita Bernardini è nella disponibilità di atti riservati dell’Amministrazione Penitenziaria è evidente che la talpa c’è e fa uscire documenti inaccessibili. Anche per questo, chiedo al Ministro Guardasigilli di avvicendare Santi Consolo dalla guida del DAP, per sostituirlo con una figura che sia in grado di fronteggiare concretamente la grave situazione penitenziaria”.