Ericsson R&D Italy Innovation Day: la ricerca italiana immagina oggi il futuro

Il 12 e 13 novembre, Ericsson ha aperto le porte del suo centro di Genova per la tredicesima edizione degli Ericsson R&D Italy Innovation Days, l’evento annuale che rappresenta la principale occasione per esplorare da vicino i risultati dell’innovazione targata Ericsson in Italia.

Durante l’evento, che ha visto anche la partecipazione del presidente della Regione Liguria Marco Bucci, l’azienda ha presentato a clienti e partner i progetti sviluppati nell’ultimo anno dai suoi oltre 600 ricercatori, attivi presso i centri di Genova, Pisa e Pagani (SA). Le novità riguardano ambiti tecnologici cruciali come il risparmio energetico, la sicurezza, il cloud, la gestione delle reti di comunicazione, nonché nuove idee innovative che pongono le tecnologie al servizio delle persone e della società.

Il tema di quest’anno, Imagine Tomorrow, riflette l’obiettivo del team di R&S di Ericsson, il più grande nel settore ICT privato in Italia, di anticipare il futuro e consentire di immaginarlo già oggi attraverso nuove applicazioni e servizi innovativi.

La ricerca e sviluppo di Ericsson produce innovazione a ritmo costante, per anticipare i tempi di trasformazioni tecnologiche epocali e sempre più veloci, come l’Intelligenza Artificiale” ha affermato Alessandro Pane, Direttore della Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia. “Questa capacità di immaginare il futuro nasce dalla creatività e dalle competenze delle nostre persone; si nutre della collaborazione con clienti e partner e con l’ecosistema più ampio dell’innovazione italiana. Sviluppiamo le risposte alle sfide che gli operatori di tutto il mondo devono affrontare, facendo leva sulle potenzialità del 5G e oltre”.

Durante le due giornate si sono esplorati quattro temi centrali: la connettività del futuro, la sostenibilità, l’IA applicata alla sicurezza e l’innovazione delle reti connessa alle tecnologie emergenti. L’evento ha compreso sessioni plenarie e tech talks con esperti del settore e accademici, oltre a postazioni dedicate alla presentazione di 16 nuovi progetti.

  • La connettività del futuro:  l’Intelligenza Artificiale può potenziare in vari modi la connettività 5G per creare nuovi servizi a valore aggiunto per operatori, imprese e cittadini. Sta nascendo una Rete Intelligente che può auto-ripararsi anche in caso di disastri naturali; inoltre, l’IA semplifica la manutenzione e la gestione efficace della rete mobile.
  • La sostenibilità: le reti di telecomunicazione possono diventare più efficienti grazie a tecnologie che abbattono importanti fonti di consumo energetico,  come la dissipazione del calore prodotto dalle apparecchiature usate nei nodi radio; ma anche grazie a software che permettono di utilizzare al meglio le risorse, indirizzando il traffico dati e voce per i percorsi più efficienti possibili.
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  • L’Intelligenza Artificiale per la sicurezza: l’Intelligenza Artificiale è un grande alleato per la protezione delle persone e delle reti di telecomunicazione; offre nuovi strumenti per identificare precocemente le minacce informatiche, aiutare a gestirle, ridurre i rischi, neutralizzarle.
  • Le tecnologie di domani. Le nuove sfide di mercato richiedono passi avanti tecnologici: l’adozione di crittografie sempre più complesse per rispondere ai progressi del calcolo quantistico; una maggiore integrazione tra ottica ed elettronica per aumentare la connettività in modo sostenibile; e la sperimentazione di nuovi materiali per ottimizzare le prestazioni e semplificare le operazioni di manutenzione.

Andrea Missori, Amministratore Delegato di Ericsson Italia, ha dichiaratoIl 60% della ricerca e sviluppo Ericsson arriva dall’Europa e l’Italia ha una parte davvero rilevante: dal lavoro dei nostri ricercatori di Genova, Pisa e Pagani sono scaturiti in un solo anno ben 44 brevetti. Questo avviene perché investiamo su talenti eccezionali in un sistema nel quale gli operatori, a loro volta, investono in modo strategico sull’evoluzione delle infrastrutture di rete. Questa collaborazione deve continuare, per creare le reti di nuova generazione necessarie alla competitività e per sviluppare applicazioni e servizi che offrano valore alle persone, alle aziende e al Paese”.