Escape room, giochi da tavolo, improvvisazione teatrale: chi l’ha detto che la formazione per la sicurezza è noiosa?

redazione

 I fan di Harry Potter conoscono bene la Stanza delle Necessità: è un posto magico che può essere scoperto solo da chi ne ha davvero bisogno e dove si trova ciò di cui si necessita. Tharsos, azienda che da anni affianca i propri clienti ad affrontare le sfide quotidiane in fatto di sicurezza sul lavoro, porterà un pizzico della magia di J.K. Rowling ad Ambiente Lavoro, il Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la cui 22esima edizione si terrà nel quartiere fieristico di Bologna dal 22 al 24 novembre. Davanti, infatti, al tradizionale stand di Tharsos ci sarà anche la sua Stanza delle Necessità, un cubo in cui chi entra troverà di volta in volta le risposte alle tematiche più attuali del settore: ergonomia, antincendio e sostenibilità, tanto per cominciare. Ma la vera novità sarà la Escape Room.

L’Escape Room è un gioco di logica in cui i partecipanti vengono rinchiusi in una stanza e devono risolvere una serie di enigmi per trovare la via di fuga. Tharsos ha pensato di calare questo passatempo in un contesto serio e delicato come quello della sicurezza del lavoro, senza però smarrire per strada l’aspetto ludico. “E’ una novità assoluta- spiega Beatrice Gouthier, del team di Tharsos– che proponiamo ai nostri clienti, nei giorni di fiera”. Chiaro che ci vuole terreno fertile: chi sceglie questa opzione deve essere particolarmente sensibile ai temi della sicurezza sul lavoro. “Alla manifestazione bolognese porteremo una versione standard, ma quello che offriamo è un servizio personalizzato, in cui un gruppo di 8-10 dipendenti, affinando lo spirito di squadra e guidato da un game master, deve risolvere enigmi legati alla normativa sulla sicurezza per trovare l’uscita”. I benefici in questo caso sono molteplici: saldare l’affiatamento tra colleghi, fare formazione in un contesto stimolante, affinare le doti di comunicazione e problem solving. “Ovviamente serve anche un momento di debriefing- precisa Gouthier- perché oltre all’effetto ‘wow’ dell’Escape Room, è fondamentale fissare ciò che si è appreso”. Tharsos, così come NECSI, modera anche diverse Safety Sensei, le tavole rotonde di Ambiente Lavoro in cui si condividono le best practice che grandi aziende hanno testato in materia di prevenzione di infortuni e malattie professionali.

Non solo Escape Room, ma anche giochi da tavolo. E’ questa la ricetta di Play Sicurezza® per Ambiente Lavoro 2022: quattro workshop esperienziali al giorno, otto formatori professionisti in azione, un’offerta formativa ricca di novità e fortemente interattiva. Che cos’è Play Sicurezza®? Si tratta del primo metodo per la formazione sicurezza in Italia divertente ed efficace, ideato dall’azienda Soluzioni srls di Ancona, specializzata in consulenza e formazione sicurezza. Il metodo nasce per risolvere uno dei problemi più importanti della formazione tradizionale, quella condotta con le classiche lezioni frontali: la ‘noia’ e l’assoluta inefficacia dei corsi, che non producono alcun risultato reale. “Play Sicurezza® nasce per un sogno– spiega il CEO e Formatore Play Alessandro Nanni– quello di rivoluzionare la formazione per la sicurezza in Italia e portare davvero all’azzeramento degli infortuni nelle aziende. Questo è possibile solo modificando profondamente gli schemi della formazione classica, percepita spesso come una vera condanna dai corsisti, con il relatore in cattedra che ‘infonde’ il proprio sapere dall’alto; un tipo di formazione incapace di produrre reale interesse, vissuta come una noia mortale, da seguire solo perché obbligatoria. Con il metodo Play, invece, noi stimoliamo l’attenzione dei partecipanti con tecniche innovative di formazione, producendo un reale coinvolgimento delle persone e la loro piena attivazione, raggiungendo l’obiettivo della comprensione vera e dell’apprendimento dei contenuti. Questo porta poi al cambio reale dei comportamenti in fabbrica a tutti i livelli, dal dirigenziale fino a quello dei lavoratori, e al raggiungimento vero dei risultati, ovvero alla riduzione del numero degli infortuni. Non è un caso che la valutazione dei nostri corsi in aula è in media di 9.13, un dato rilevato su 4mila questionari di gradimento”. Saranno cinque, in particolare, le proposte di workshop formativi con metodo Play Sicurezza® ad Ambiente Lavoro: ‘Perché proteggere le mie mani’, dedicato alla riflessione sul tatto, uno dei sensi più a rischio in fabbrica; ‘Come avere preposti proattivi?’, in cui verranno presentate 3 modalità per attivare realmente i preposti e la case history di Clementoni Spa, azienda con cui Play Sicurezza® ha realizzato questo obiettivo; ‘Formazione formatori, 3 pilastri per ottenere risultati’, con l’indicazione di 3 elementi mutuati dal metodo Play che migliorano la formazione, tramite l’uso di strumenti non convenzionali in grado di far ottenere risultati veri in aula; Giocare per costruire contenuti’, workshop dallo stampo fortemente ludico, in cui ci si potrà cimentare con il primo gioco da tavola sulla sicurezza in Italia ideato proprio dal team Play Sicurezza®. Qui, tramite una sfida a squadre avvincente e originale, i partecipanti saranno chiamati a riflettere sul tema della percezione del rischio in azienda; infine, ‘Cambiare cultura e comportamenti è possibile!!’, in cui verrà indicato come è possibile far nascere e crescere una nuova cultura della sicurezza in azienda, anche attraverso i risultati raggiunti da Play Sicurezza® in due aziende clienti, LUBE Cucine Spa e Cavallari Group. Un’offerta ricca e variegata, dunque, per un’esperienza formativa che lascerà sicuramente il segno e tutta da scoprire.

Anche gli iconici mattoncini Lego® saranno protagonisti ad Ambiente Lavoro grazie a Lego® Serious Play®, una metodologia di facilitazione orientata al confronto in contesti organizzativi che invita a pensare con le mani. Attraverso l’uso dei mattoncini Lego®, impiegati come strumento rappresentativo e metaforico, è possibile supportare gruppi di lavoro in una riflessione su un tema condiviso orientata all’accelerazione dei processi decisionali. I capisaldi della metodologia consistono nella libera espressione personale e nella creazione di un punto di vista collettivo sul tema messo in gioco. Nel metodo LSP non si fanno aule formative, ma workshop. All’inizio della giornata si spiega il metodo e viene lanciata una sfida su cui i partecipanti dovranno riflettere e trovare soluzioni concrete. Ciò permette di creare un processo di apprendimento completo e coinvolgente che ha un effetto di lunga durata.

E ad Ambiente Lavoro si “sale anche sul palco” grazie alla Fondazione LHS diSaipem, un’organizzazione no profit nata nel 2010 per diffondere la cultura della salute e sicurezza nell’industria e nella società. Il 24 novembre Fondazione LHS proporrà uno strumento per parlare di sicurezza ai lavoratori e agli studenti attraverso una modalità nuova e coinvolgente: lo spettacolo teatrale “ImproSafe”Ideato da Fondazione LHS in collaborazione con la compagnia “TraAttori”, “ImproSafe” è un format che usa l’arte dell’improvvisazione teatrale per stabilire un forte legame con il pubblico, rendendolo partecipe attraverso un’interazione diretta e spontanea. L’obiettivo finale è stimolare la conoscenza degli strumenti e dei comportamenti per lavorare in maniera sicura. L’appuntamento sarà anche l’occasione per presentare “Improsafe School Tour 2023”, la tournée teatrale nelle scuole superiori di tutta Italia: una nuova iniziativa per coinvolgere in maniera preventiva le generazioni che si affacceranno nel prossimo futuro al mondo del lavoro e combattere fenomeni come quello delle morti dei giovani in alternanza scuola-lavoro, ma anche incidenti legati alla mancanza di cultura della sicurezza per strada e a casa. Partecipando agli spettacoli, gli studenti potranno immedesimarsi nelle dinamiche della narrazione e comprendere meglio i valori della prevenzione e i rischi correlati al mancato rispetto delle regole.