ESET annuncia la versione 3.0 di Secure Authentication

redazione

ESET, leader globale nel mercato della cybersecurity, presenta la Versione 3.0 di ESET Secure Authentication(ESA), una soluzione per l’autenticazione multi-fattore che consente alle aziende di ogni dimensione, di mettere in sicurezza dispositivi mobili, prevenire i data breach e soddisfare i requisiti di conformità. Questa nuova versione offre una serie di migliorie, inclusa l’introduzione dell’Identity Connector e il supporto per l’autenticazione biometrica.

L’Identity Connector permette agli utenti di impiegare ESA per proteggere qualunque servizio o applicazione che utilizzi provider di autenticazione di terze parti, attraverso l’integrazione del protocollo SAML (Security Assertion Markup Language). Questo estende in maniera significativa le possibilità di integrazione, consentendo all’utente di utilizzare ESA per proteggere l’accesso a un’ampia gamma di servizi e ambienti, come ad esempio email, VPN, Office 365 o Dropbox.

Tra le novità della versione 3.0 anche il supporto per l’autenticazione biometrica nativa nelle app mobili ESA, che consente agli utenti di utilizzare i sistemi integrati di lettura delle impronte digitali o di riconoscimento facciale per gestire le richieste di autenticazione.

Il nuovo Notification Center permette a ciascun utente la configurazione delle proprie notifiche, così da poter essere proattivamente informati senza bisogno di effettuare il login.

L’update fornisce inoltre importanti migliorie nelle prestazioni, fornendo all’utente una soluzione robusta per proteggere distribuzioni più grandi.

Vladimír Maťovčík, Senior Product Manager di ESET, ha dichiarato: “Le soluzioni di Business Security devono essere affidabili, facili da usare e devono prevedere un impatto minimo nei processi aziendali. Con la crescente necessità da parte delle aziende di proteggere un’ampia gamma di dispositivi e ambienti, ESET Secure Authentication rappresenta una semplice ed efficace soluzione basata su mobile per la protezione dei dati e delle reti, senza ripercussioni sulla produttività dei dipendenti.”

“L’introduzione dell’Identity Connector incrementa il livello di sicurezza della soluzione, mentre il miglioramento delle prestazioni e l’aggiunta del supporto alla biometria iOS e Android rende l’esperienza ancora più fluida per gli utenti.”