Il Consiglio di Amministrazione di Esprinet S.p.A. (Borsa Italiana: PRT), riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Francesco Monti, ha esaminato ed approvato il progetto di bilancio annuale di esercizio e consolidato per il periodo chiuso al 31 dicembre 2016, entrambi redatti in conformità con i principi contabili internazionali IFRS, i quali chiudono rispettivamente con un utile netto di € 26,9 milioni e € 12,7 milioni. L’utile netto per azione di base è pari a € 0,52.
Sulla base di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di € 0,135 per ogni azione ordinaria1, corrispondente ad un pay-out ratio del 26%2.
Il bilancio per il periodo chiuso al 31 dicembre 2016 è oggetto di revisione contabile, ad oggi non ancora conclusa, ed è stato messo a disposizione del Collegio Sindacale.
Esso sarà reso disponibile al pubblico entro il 7 aprile 2017 presso la sede sociale, sul sito Internet della società, www.esprinet.com (sezione “Investor Relations – Dati Finanziari”) oltre che con le altre modalità previste dalla normativa vigente unitamente alle relazioni del Collegio Sindacale e della Società di revisione.
Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, redatta ai sensi dell’art. 123-bis del TUF e la Relazione sulla Remunerazione, redatta ai sensi dell’art. 123-ter del TUF, che saranno trasmesse a Borsa Italiana e messe a disposizione del pubblico presso la sede sociale e sul sito Internet della società, www.esprinet.com, (sezione “Investor Relations”) oltre che con le altre modalità previste dalla normativa vigente alla data di pubblicazione del bilancio.
A) Principali risultati del Gruppo Esprinet
I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali del Gruppo al 31 dicembre 2016 sono di seguito illustrati:
1 Corrispondente ad un dividend yield dell’1,72% riferito al prezzo ufficiale di chiusura del titolo Esprinet (PRT.MI) del 20 marzo 2017 (€ 7,85). 2 Calcolato sull’utile netto consolidato del Gruppo Esprinet.
1
(euro/000) |
2016 |
% 2015 % Var. Var. % |
Ricavi Costo del venduto Margine commerciale lordo Altri proventi 3.042.330 (2.878.435) 163.895 2.838 (49.871) (78.296) 38.566 (2.847) 1 100,00% -94,61% 5,39% 0,09% -1,64% -2,57% 1,27% 0,52 2.694.054 (2.537.190) 156.864 – (43.974) (66.391) 46.499 (4.243) (9) 42.247 (12.206) 30.041 0,59 100,00% -94,18% 5,82% 0,00% -1,63% -2,46% 1,73% -0,16% 0,00% 1,57% -0,45% 1,12% 348.276 13% (341.245) 13% 7.031 4% 2.838 100% (5.897) 13% (11.905) 18% (7.933) -17% 1.396 -33% 10 -111% (6.527) -15% 3.356 -27% (3.171) -11% (0,07) -12% -0,09% 0,00% 1,17% (8.850) -0,29% 35.720 |
||
I Ricavi netti consolidati ammontano a € 3.042,3 milioni e presentano un aumento del +13% (€ 348,3 milioni) rispetto ai € 2.694,1 milioni realizzati al 31 dicembre 2015. A parità di perimetro di consolidamento i ricavi netti consolidati si stima si sarebbero attestati a 2.654,0 milioni di euro, in flessione del -1,49% rispetto all’anno precedente; |
||
- Il Margine commerciale lordo consolidato è pari a € 163,9 milioni ed evidenzia un incremento pari al +4% (€ 7,0 milioni) rispetto al 2015 come conseguenza dei maggiori ricavi solo parzialmente controbilanciati da una flessione del margine percentuale. A parità di perimetro di consolidamento il margine commerciale lordo consolidato si stima si sarebbe attestato a 145,0 milioni di euro, in flessione del -7,56% rispetto all’anno precedente;
- Gli Altri proventi ammontano a 2,8 milioni di euro e si riferiscono interamente al provento realizzato nell’acquisto, ad opera della neo costituita EDSlan S.r.l., del ramo d’azienda relativo alle attività distributive nel mercato del networking, cabling, Voip e UCC-Unified Communication, dalla pre-esistente EDSlan S.p.A.;
- L’Utile operativo (EBIT) al 31 dicembre 2016, pari a € 38,6 milioni, mostra una flessione del -17% rispetto al 31 dicembre 2015 (€ 46,5 milioni) per effetto dei maggiori costi operativi, influenzati anche da 4,8 milioni di euro di oneri non ricorrenti sostenuti in Italia e Spagna principalmente nell’ambito delle operazioni di aggregazione aziendale e di ampliamento dei magazzini, che hanno quindi più che compensato il provento realizzato nell’acquisizione del ramo d’azienda effettuata da EDSlan S.r.l.. L’’incidenza sui ricavi risulta diminuita a 1,27% da 1,73% per effetto del minor margine commerciale percentuale essendo invece sostanzialmente costante l’incidenza dei costi operativi al netto del provento realizzato nell’acquisizione del ramo d’azienda da EDSlan (-4,21% nel 2016 rispetto a -4,09% nel 2015). A parità di perimetro di consolidamento, quindi anche al netto dei soli oneri e proventi non ricorrenti relativi alle operazioni di aggregazione aziendale, si valuta che l’utile si sarebbe attestato a 31,8 milioni di euro (-31,59%) per effetto sempre, principalmente, della riduzione del margine commerciale lordo;
- L’Utile prima delle imposte consolidato pari a € 35,7 milioni, (-15% rispetto al 31 dicembre 2015), evidenzia una riduzione più contenuta all’EBIT grazie ad un miglioramento di € 1,4 milioni di euro negli oneri finanziari;
- L’Utile netto consolidato è pari a € 26,9 milioni, in riduzione del -11% (€ -3,2 milioni) rispetto al 31 dicembre 2015;
- L’Utile netto per azione ordinaria al 31 dicembre 2016, pari a € 0,52, evidenzia una flessione del -12% rispetto al valore del 31 dicembre 2015 (€ 0,59).
2
(euro/000)
Capitale immobilizzato
Capitale circolante commerciale netto
Altre attività/passività correnti
Altre attività/passività non correnti
Totale Impieghi
Debiti finanziari correnti
(Attività)/Passività finanz. correnti per derivati Crediti finanziari verso società di factoring Crediti finanziari verso altri
Disponibilità liquide
Debiti finanziari correnti netti
Debiti finanziari non correnti
Debito per acquisto partecipazioni Attività/Passività finanz. non correnti per derivati Crediti finanziari verso altri
Debiti finanziari netti (A)
Patrimonio netto (B)
Totale Fonti (C=A+B)
31/12/2016
%
31/12/2015
%
Var.
Var. %
23% 196% -102% 27%
90%
384% 148% -45%
1004% 2%
-41% -40% 66% -88% -15%
-43% 7%
90%
124.516 102.046 276 (14.305) |
58,59% 48,01% 0,13% -6,73% |
101.083 34.512 (12.607) (11.296) |
90,50% 30,90% -11,29% -10,11% |
23.434 67.534 12.883 (3.009) |
21 2. 533 141.885 483 (1.492) (5.596) (285.933) |
100,00% 66,76% 0,23% -0,70% -2,63% -134,54% |
111.692 29.314 195 (2.714) (507) (280.089) |
100,00% 26,25% 0,17% -2,43% -0,45% -250,77% |
100.841 112.571 288 1.222 (5.089) (5.844) |
(150.653) 38.833 8.660 28 (2.292) |
-70,88% 18,27% 4,07% 0,01% -1,08% |
(253.801) 65.138 5.222 224 (2.696) |
-227,23% 58,32% 4,68% 0,20% -2,41% |
103.148 (26.305) 3.438 (196) 405 |
(105.424) 317.957 |
-49,60% 149,60% |
(185.913) 297.605 |
-166,45% 266,45% |
80.489 20.352 |
21 2. 533 |
100,00% |
111.692 |
100,00% |
100.841 |
- Il Capitale circolante commerciale netto al 31 dicembre 2016 è pari a € 102,0 milioni a fronte di € 34,5 milioni al 31 dicembre 2015;
- La Posizione finanziaria netta consolidata puntuale al 31 dicembre 2016, positiva per € 105,4 milioni, si confronta con un surplus di liquidità pari a € 185,9 milioni al 31 dicembre 2015.
Il peggioramento della posizione finanziaria netta puntuale di fine periodo risulta dovuto alle operazioni di aggregazione aziendale poste in essere nell’esercizio e all’andamento del livello del capitale circolante puntuale al 31 dicembre 2016 che risulta a sua volta influenzato sia da fattori tecnici, in gran parte estranei all’andamento dei livelli medi dello stesso circolante, sia dal grado di utilizzo più o meno elevato dei programmi di factoring “pro soluto” dei crediti commerciali nonché dall’operazione di cartolarizzazione degli stessi.Posto che i citati programmi di factoring e cartolarizzazione definiscono il completo trasferimento dei rischi e dei benefici in capo ai cessionari, i crediti oggetto di cessione vengono eliminati dall’attivo patrimoniale in ossequio al principio contabile IAS 39.Considerando anche forme tecniche di anticipazione dell’incasso dei crediti differenti da quelle precedentemente citate, ma altrettanto dotate di effetti analoghi -i.e. il “confirming” utilizzato in Spagna-, l’effetto complessivo sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 31 dicembre 2016 è quantificabile in ca. € 400 milioni (ca. € 287 milioni al 31 dicembre 2015);
- Il Patrimonio netto consolidato al 31 dicembre 2016 ammonta a € 318,0 milioni, in aumento di € 20,4 milioni rispetto a € 297,6 milioni al 31 dicembre 2015.
B) Principali risultati di Esprinet S.p.A.
I principali risultati economici, finanziari e patrimoniali della capogruppo Esprinet S.p.A. sono di seguito illustrati:
3
(euro/000) |
2016 |
% 2015 % Var. Var. % |
Ricavi 1.951.845 100,00% -94,71% 5,29% -1,55% -2,74% 1,00% -0,10% 0,00% 0,90% -0,25% 0,65% 2.015.161 (1.901.464) 113.697 (29.457) (49.803) 34.437 (1.989) (19) 32.429 (9.486) 22.943 100,00% -94,36% 5,64% -1,46% -2,47% 1,71% -0,10% 0,00% 1,61% -0,47% 1,14% (63.316) -3% 52.891 -3% (10.425) -9% (747) 3% (3.753) 8% (14.925) -43% 80 -4% 19 – (14.826) -46% 4.621 -49% (10.205) -44% Costo del venduto Margine commerciale lordo (1.848.573) 103.272 Costi di marketing e vendita (30.204) (53.556) 19.512 (1.909) – 17.603 |
- IRicavitotaliammontanoa€1.951,8milioni,indiminuzionedel-3%rispettoa€2.015,2milionirealizzatial 31 dicembre 2015;
- IlMarginecommercialelordoèparia€103,3milioniepresentaunpeggioramentodel-9%rispettoa€113,7 milioni al 31 dicembre 2015 a fronte di volumi di attività decrescenti e un margine percentuale in diminuzione da 5,64% a 5,29%;
- L’Utile operativo (EBIT) è pari a € 19,5 milioni, con un decremento del -43% rispetto al 2015 ed un’incidenza sui ricavi diminuita da 1,71% a 1,00% anche grazie ad un aumento di € 4,5 milioni dei costi operativi;
- L’Utile prima delle imposte è pari a € 17,6 milioni, in diminuzione del -46% (€ 14,8 milioni) rispetto al 31 dicembre 2015;
L’Utile netto è pari a € 12,7 milioni, in diminuzione del -44% (€ 10,2 milioni) rispetto al 31 dicembre 2015;
(euro/000) 31/12/2016
Capitale immobilizzato 121.958 Capitale circolante commerciale netto 16.801 Altre attività/passività correnti 55.702 Altre attività/passività non correnti (7.721)
Totale Impieghi 186.740
Debiti finanziari correnti 108.779 (Attività)/Passività finanz. correnti per derivati 428 Crediti finanziari verso società di factoring (1.176) (Crediti)/debiti finanziari v/società del Gruppo (151.500) Crediti finanziari verso clienti (509) Disponibilità liquide (80.109)
Debiti finanziari correnti netti (124.087) Debiti finanziari non correnti 12.252 (Attività)/Passività finanz. non correnti per derivati (377) Crediti finanziari verso clienti (2.292)
Debiti finanziari netti (A) (114.504) Patrimonio netto (B) 301.244
Totale Fonti (C=A+B) 186.740
%
65,31% 9,00% 29,83% -4,13%
100,00%
58,25% 0,23% -0,63% -81,13% -0,27% -42,90%
-66,45% 6,56% -0,20% -1,23%
-61,32% 161,32%
31/12/2015
113.698 (13.511) 24.398 (7.580)
117.005
26.197 195 (1.152) (55.000) (507) (205.993)
(236.260) 61.138
(145)
(2.696)
(177.963) 294.968
117.005
%
97,17% -11,55% 20,85% -6,48%
100,00%
22,39% 0,17% -0,98% -47,01% -0,43% -176,06%
-201,92% 52,25% -0,12% -2,30%
-152,10% 252,10%
Var.
8.261 30.312 31.304
(141)
69.735
82.582 233 (24) (96.500) (2) 125.884
112.173 (48.886) (232) 405
63.459 6.276
Var. %
7%
119% 2% 175% 0% -61%
-47% -80% 160%
-15%
-36% 2%
60%
-224% 128% 2% |
60% 315% |
100,00%
100,00%
69.735
4
- Il Capitale circolante commerciale netto al 31 dicembre 2016 risulta pari a € 16,8 milioni, a fronte di € -13,5 milioni al 31 dicembre 2015;
- La Posizione finanziaria netta puntuale al 31 dicembre 2016, positiva per € 114,5 milioni, si confronta con un surplus di € 178,0 milioni al 31 dicembre 2015. L’effetto del ricorso alla fattorizzazione “pro-soluto” dei crediti al 31 dicembre 2016 è pari a € 131 milioni (ca. € 145 milioni al 31 dicembre 2015);
- IlPatrimonionettoal31dicembre2016ammontaa€301,2milioni.C) Conto economico per società
Si riporta di seguito lo schema di conto economico separato con evidenza dei contributi apportati dalle singole società del Gruppo in quanto significativi3.
Si ricorda a tal fine che il contributo relativo alle operazioni di acquisizione decorre dal giorno 09 aprile 2016 per EDSlan S.r.l., dal giorno 01 luglio 2016 per Vinzeo Technologies S.A.U. e dal 01 dicembre 2016 per le società Mosaico S.r.l. e V-Valley Iberian S.L.U. :
2016 Italia Celly* Pen. Iberica (euro/000) Elisioni e altro E.Spa + V- Valley Elisioni e altro Esprinet Iberica Esprinet Portugal V-Valley Iberian Vinzeo + Tape Elisioni ed altro Gruppo Mosaico EDSlan Totale Totale |
Ricavi verso terzi Costi marketing e vendita Costi generali e amministrativi Utile operativo (EBIT) EBIT % 1.900.972 50.849 1.951.821 (1.848.942) 102.879 11.042 30.415 – 1.911 11.042 32.326 (10.128) (18.071) 914 14.255 53.212 1.678 54.890 (47.172) 7.718 – (7.932) (7.932) 7.948 16 1.995.640 46.506 2.042.146 (1.916.365) 125.781 690.275 26.785 20.845 25 711.120 26.810 (683.589) (26.320) 27.531 490 741 328.889 – 1.269 741 330.158 (673) (319.961) 68 10.197 – (22.139) (22.139) 22.139 – 1.046.689 – 1.046.689 (1.008.404) 38.285 – (46.506) (46.506) 46.334 (172) 3.042.330 – 3.042.330 (2.878.435) 163.895 5,3% (28.706) (54.463) 19.710 1,0% (130) (122) 662 6,0% (8.882) (3.640) 1.733 5,4% (5.916) (13.355) 8.260 1,2% (310) (515) (335) -1,2% (60) (1.654) (50) (3.438) (42) 5.105 -5,7% 1,5% – – – (18) 28 (162) 8,3% 44,1% 14,1% (4.193) (2.816) 3.547 6,5% -0,2% (2) 74 88 -1,1% 6,2% (41.913) (60.967) 25.739 1,3% 3,9% 1,8% 9,2% 3,1% 3,7% (7.940) (17.357) 12.988 1,2% 5,4% (49.871) (78.296) 38.566 1,3% (2.847) 1 35.720 (8.850) 26.870 203 26.667 |
3 Non vengono esposte separatamente le società V-Valley S.r.l. in quanto “commissionaria di vendita” di Esprinet S.p.A. e Tape S.L.U. in quanto non significativa.
5
2015 Italia Elisioni e altro Penisola Iberica (euro/000) Elisioni e altro Gruppo E.Spa + V- Valley Celly* Totale Esprinet Iberica Esprinet Portugal Elisioni ed altro Totale |
Ricavi verso terzi Ricavi fra settori Ricavi totali Costo del venduto Margine commerciale lordo 1.972.531 42.829 2.015.360 (1.901.630) 113.730 25.448 2.276 27.724 (15.224) 12.500 – (2.234) (2.234) 2.093 (141) 1.997.979 42.871 2.040.850 (1.914.761) 126.089 677.912 18.162 17.736 9 695.648 18.171 (664.964) (18.022) 30.684 149 – (17.744) (17.744) 17.735 (9) 696.075 – 696.075 (665.251) 30.824 – (42.871) (42.871) 42.822 (49) 2.694.054 – 2.694.054 (2.537.190) 156.864 Margine commerciale lordo % Costi marketing e vendita Costi generali e amministrativi Utile operativo (EBIT) EBIT % Utile prima delle imposte Imposte Utile netto – di cui pertinenza di terzi – di cui pertinenza Gruppo (5.862) (176) (11.785) (350) 13.037 (377) 1,9% -2,1% 3 6 – (72) 94 (27) 5,6% (28.128) (50.466) 35.136 1,7% 45,1% (9.777) (3.869) (1.146) -4,1% 6,3% 38 (20) (123) 5,5% 6,2% (37.867) (54.355) 33.867 1,7% 4,4% 0,8% 4,4% (6.035) (12.130) 12.659 1,8% 5,8% (43.974) (66.391) 46.499 1,7% (4.243) (9) 42.247 (12.206) 30.041 (280) 30.321 |
* Si intende sottogruppo, formato da Celly S.p.A., Celly Nordic OY, Celly Swiss S.a.g.l. e Celly Pacific Limited.
D) Fatti di rilievo successivi
I principali fatti di rilievo avvenuti dopo la data di chiusura del periodo in esame sono sinteticamente descritti nel seguito:
Finanziamento in pool da 210,0 milioni di euro
A cavallo dei mesi di gennaio e febbraio del corrente esercizio sono state formalizzate, da parte di un pool di banche italiane e spagnole, le delibere relative ad un finanziamento chirografario con ammortamento a favore di Esprinet S.p.A. di complessivi massimi 210,0 milioni di euro ripartiti tra una Term Loan Facility da 145,0 milioni di euro ed una Revolving Facility da massimi 65,0 milioni di euro. Il finanziamento ha una durata quinquennale ed è assistito da una struttura di covenant finanziari tipici per operazioni di analoga natura. L’importo minimo ai fini del buon esito era stato fissato a 175,0 milioni di euro. Essendo tuttavia pervenute offerte di sottoscrizione per un importo superiore al massimo consentito di 210,0 milioni di euro, l’importo finale è stato individuato in corrispondenza di tale livello massimo.
La finalità dell’operazione consiste nel ri-finanziamento dell’indebitamento esistente a fronte del precedente finanziamento in pool sottoscritto in data 31 luglio 2014 – pari a 40,6 milioni di euro di Term Loan Facility e 65,0 mln di Revolving Facility – ed all’ulteriore consolidamento della struttura finanziaria del Gruppo mediante l’allungamento della durata media del debito. Il contratto di finanziamento è stato sottoscritto in data 28 febbraio 2016.
Rinuncia di Giuseppe Calì e Stefania Caterina Calì all’impugnazione di deliberazioni dell’Assemblea dei Soci 2015
La Società rende noto che i soci Sig.ri Giuseppe Calì e Stefania Caterina Calì, che avevano impugnato talune deliberazioni dell’Assemblea dei Soci della Società, assunte in data 30 aprile 2015 (cfr. comunicato stampa del 30 luglio 2015), hanno deciso di rinunziare all’impugnazione che avevano proposto.
I Sig.ri Giuseppe Calì e Stefania Caterina Calì hanno assunto detta decisione dopo aver confrontato con la Società, in giudizio, le reciproche posizioni sul piano giuridico. All’esito di detto confronto, i Sig.ri Giuseppe Calì e Stefania CaterinaCalìdanno atto della correttezza delle predette deliberazioni dell’Assemblea dei Soci di Esprinet.
6
E) Evoluzione prevedibile della gestione
Con riferimento all’anno corrente, le economie di Italia e Spagna sono previste in crescita rispettivamente del +1% e del +2,7% (fonte: consensus – Bain, marzo 2017), con la prima che si conferma in ritardo rispetto alla media attesa per l’Unione Europea.
In Italia, la domanda complessiva di ICT da parte degli utenti finali, consumer e business è prevista stabile dopo anni di crescita guidati principalmente dal fenomeno della mobility e degli smartphone in particolare. Il mercato dei PC continua ad essere interessato da una costante riduzione dei volumi solo parzialmente controbilanciata dalla stabilizzazione dei prezzi causata principalmente dalla carenza di componentistica quali memorie o schermi, assorbiti in quantità crescenti dai produttori di smartphone e consumer electronics. Si prevede una crescita per il mondo cosiddetto “Value” rappresentato principalmente da soluzioni per datacenter oltre che software, soluzioni cloud e cybersecurity.
Per quanto riguarda infine il mercato distributivo su cui opera Esprinet, esso è previsto in leggera crescita, mentre si conferma il crescente tasso di penetrazione del canale distributivo sul totale della domanda del consumatore finale. Le operation italiane hanno già positivamente integrato le neoacquisite EDSLan e ITWay VAD così come normalizzato i livelli di stock, concentrandosi quindi sullo sfruttamento delle sinergie derivanti dalle competenze acquisite così come dalle altre iniziative commerciali presentate in sede di Piano.
In Spagna la domanda complessiva di ICT da parte degli utenti finali, consumer e business, è prevista stabile con trend di prodotto sostanzialmente in linea con quanto già sopra osservato per l’Italia, esattamente come rilevato anche per il mercato distributivo in cui opera il Gruppo con le controllate Esprinet Iberica e Vinzeo Technologies. Dopo avere chiuso il 2016 in testa al mercato, raggiungendo una leadership che mancava da circa 10 anni, le attività spagnole stanno proseguendo il piano di focalizzazione sulle aree di business a valore aggiunto (i.e. valore, accessoristica), congiuntamente all’ottimizzazione dei costi prevista nel piano di integrazione di Vinzeo e ITWay Vad, con positivi effetti visibili sia quest’anno che nel prossimo.
Nell’ambito del piano industriale presentato agli inizi di ottobre 2016, per il corrente anno fiscale Esprinet prevede volumi in crescita in Italia anche per effetto del pieno consolidamento delle due acquisizioni effettuate nel corso del 2016 (EDSLan e ITWay Vad). I fenomeni di sovrastock nel segmento PC si sono invece sostanzialmente risolti, salvo alcune posizioni puntuali.
Permane una notevole pressione competitiva su molte categorie di prodotto anche se i piani di innovazione commerciale in corso di sviluppo cominciano a dare i primi segnali di efficacia e pertanto prevediamo che complessivamente i margini commerciali in percentuale ne possano beneficiare come previsto.
I progetti di ottimizzazione dei costi procedono come da piano e dispiegheranno i loro effetti nel corso dell’orizzonte previsto 2017-2018.
Esprinet prevede anche per il mercato spagnolo un anno di volumi in forte crescita anche per effetto del pieno consolidamento delle due acquisizioni effettuate nel corso del 2016 (Vinzeo e ITWay Vad).
Come in Italia anche in Spagna i fenomeni di sovrastock nel segmento PC che hanno caratterizzato la prima parte del 2016 si sono sostanzialmente risolti generando un miglioramento degli indici di rotazione delle scorte stesse oltre che un ritorno di molti produttori di PC a proporre piani di incentivazione per i distributori che riescano a supportare le loro strategie di crescita sui segmenti a maggior valore aggiunto.
Rispetto al mercato italiano permane una notevole pressione competitiva amplificata dal maggior peso delle vendite al canale retail, anche se l’attività di rifocalizzazione sulle aree di business a maggior valore aggiunto, quali valore, accessoristica, clientela business, ed i piani di innovazione commerciale in corso di sviluppo cominciano a dare i primi segnali di efficacia.
Prosegue come da piano il lavoro di integrazione di Vinzeo e di ITWay Vad all’interno del gruppo e prevediamo che nel corso dell’orizzonte 2017-2018 si potranno apprezzare in modo significativo le sinergie da esso derivanti.
Complessivamente il gruppo riconferma gli obiettivi per il 2018 già descritti nel piano industriale presentato a ottobre 2016.
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F) Proposta di dividendo
Il CdA di Esprinet S.p.A. proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo unitario di € 0,135 per ogni azione ordinaria. Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 10 maggio 2017 (con stacco cedola n.12 l’8 maggio 2017 e record date il 9 maggio 2017).
G) Convocazione dell’Assemblea degli Azionisti
L’assemblea ordinaria è convocata presso il Cosmo Hotel, via Torri Bianche n.4, Vimercate (MB) per il giorno 28 aprile 2017 (prima convocazione) alle ore 10 e, occorrendo, il 4 maggio 2017 (seconda convocazione) alle ore 15 per deliberare sul seguente ordine del giorno:
Parte ordinaria
1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016:
1.1 Approvazione del Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2016, Relazione degli Amministratori sulla gestione, Relazione del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2016.
1.2 Destinazione dell’utile di esercizio.
- Relazione sulla Remunerazione. Deliberazioni sulla prima sezione della Relazione sulla Remunerazione ai sensi del comma 6 dell’art.123-ter del D. Lgs. n. 58/1998.
- Determinazioni in merito alla composizione del Consiglio di Amministrazione; deliberazioni inerenti e conseguenti.
- Proposta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie; contestuale revoca, per la parte eventualmente non utilizzata, dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea del 4 maggio 2016.
- Integrazione degli onorari per la revisione legale dei conti del bilancio consolidato di Esprinet S.p.A.; deliberazioni inerenti e conseguenti
Parte Straordinaria
6. Proposta di modifica degli articoli 4, 5, 8, 11, 13, 16, 19 dello Statuto Sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti.
DICHIARAZIONE EX ART. 154-bis, comma 2 del T.U.F
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Pietro Aglianò, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.