Etilometro? Si grazie!

redazione

Draeger Safety, azienda leader nel settore dei sistemi di rilevazione gas, nonché fornitore degli etilometri in uso da parte delle Forze dell’Ordine Italiane, ha lanciato da oltre un anno una campagna di sensibilizzazione sull’uso dell’etilometro portatile professionale, come strumento di prevenzione degli incidenti stradali.

Apparsa dapprima sul sito web aziendale con lo slogan Una bella serata dovrebbe concludersi con un viaggio sicuro verso casa, e approdata poi sul social network Facebook con il profilo Etilometro? Sì grazie!, l’iniziativa ha preso spunto dall’introduzione, a fine 2010, della legge che ha reso obbligatoria la presenza e la disponibilità di un etilometro precursore all’interno di bar e ristoranti aperti oltre le 24: uno strumento che, ancorché privo di valore probatorio, riesce comunque a indicare il tasso alcolemico nell’aria espirata.

L’azione di prevenzione però, ancora prima che sulle strade, deve partire dall’atteggiamento di ogni singolo individuo: l’etilometro non deve essere vissuto come un simbolo di divieto ma come uno strumento di sicurezza, grazie al quale è possibile godersi un buon bicchiere, potendo decidere consapevolmente se mettersi o meno alla guida di un veicolo.

All’estero, in diversi paesi, la legislazione è più avanzata rispetto a quella italiana: è notizia di questi giorni che dal 1° luglio 2012 tutti gli autoveicoli circolanti in Francia, francesi o stranieri, dovranno avere a bordo uno strumento per la valutazione del tasso alcolemico del conducente; in diversi paesi del Nord Europa, esistono già direttive che impongono l’installazione, a bordo dei mezzi pesanti, di appositi etilometri denominati Interlock, che vincolano l’avviamento del motore alla presenza o meno di alcool nell’espirato del conducente, il quale deve sottoporsi al test prima di mettersi alla guida. Dal Luglio 2010, sempre in Francia, ogni scuolabus di nuova produzione, è stato equipaggiato con gli stessi Interlock di cui sopra.

L’elenco potrebbe proseguire ma una cosa è certa: gli alcotest diventeranno ben presto di uso comune ma solo chi utilizzerà strumenti altamente affidabili, come gli etilometri Drager Alcotest 3000, avrà la certezza di viaggiare sicuro.