Everbridge presenta al World Climate Summit COP26 l’importanza della tecnologia nell’eliminazione dei rischi del cambiamento climatico

redazione

 Everbridge, Inc. (NASDAQ: EVBG), leader globale nella gestione degli eventi critici (CEM), ha annunciato la sua partnership con la conferenza mondiale sul clima COP26 World Climate Summit, durante la quale presenterà i vantaggi delle soluzioni nazionali di allerta pubblica e della tecnologia di gestione degli eventi critici (CEM) per lo sviluppo della resilienza come misura di adattamento climatico.

Il workshop, guidato dal Chief Experience Office di Everbridge John Maeda, si terrà a Glasgow l’8 Novembre 2021, dalle 11:30 alle 12:30 (GMT), in occasione del World Climate Summit – The Investment COP, riconosciuto come uno dei più importanti eventi del COP26, il principale forum per presentare soluzioni al cambiamento climatico guidate dal business e dagli investimenti.

La tecnologia di Everbridge contribuisce all’avanzamento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite 13 e 17 attraverso la copertura dell’ultimo segmento della catena Hydrometeorologica e a migliorare il funzionamento delle organizzazioni di sicurezza pubblica, sostenendo gli sforzi delle organizzazioni internazionali per assicurare “la capacità di avvisare delle emergenze in modo efficace e affidabile in tutti i paesi entro il 2025”. Everbridge ha appoggiato gli sforzi collettivi della Federazione Internazionale della Croce Rossa  (IFRC), dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) edell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) in relazione alla Call to Action sull’allerta di emergenza.

Il Dr. John Maeda e la CCO Jessica Deckinger mostreranno alcuni esempi globali sui principali vantaggi della tecnologia utilizzata per ridurre al minimo le perdite e i danni in situazioni dipendenti da eventi climatici estremi, e come questi software aiutino le organizzazioni ad adattarsi per minimizzarne le perdite.

Il workshop approfondirà come gli indicatori quantitativi e i software di automazione della comunicazione possono aumentare la resilienza a livello organizzativo; concretamente,  aiutando a identificare il rischio a livello iper-locale, avvertendo le persone delle minacce climatiche estreme e riducendo le perdite e i danni per i governi e le imprese. In linea con quanto risulta dall’Hydromet Gap Report 2021 (dell’8 luglio 2021), di The Alliance for Hydromet Development : “i rapidi progressi della tecnologia […] tali i sistemi di allerta pubblica ibridi e intelligenti di nuova generazione che combinano la trasmissione cellulare e gli SMS geo-localizzati con intelligenza situazionale […] permettono alle istituzioni di inviare messaggi specifici alle popolazioni che sono situate nella zona mirata prima, durante e dopo un disastro.”

Il Dr. Maeda condividerà alcuni dati relativi al supporto tecnico fornito da Everbridge ai governi, contribuendo a garantire la sicurezza pubblica dei cittadini, così come alle aziende leader di assicurazioni, grande distribuzione, sanità e altri che pianificano proattivamente la resilienza aziendale. LinkedIn ha riconosciuto il Dr. Maeda come #11 nella classifica Top Voices, mentre Esquire ha descritto il Dr. Maeda come una delle “75 persone più influenti del 21° secolo”. Nel corso della sua carriera, il Dr. Maeda è stato ingegnere e ricercatore del MIT, partner di venture capital della Silicon Valley e acclamato presentatore di TED-talk. Presentandosi come relatore in tutto il mondo, da Davos a Pechino a San Paolo a New York, i suoi discorsi per TED hanno ricevuto milioni di visualizzazioni, e il feed Twitter di Maeda è stato nominato uno dei 140 migliori dal TIME Magazine.

I governi localistatali e nazionali in tutto il mondo fanno riferimento alle soluzioni di allerta pubblica di Everbridge più di quelle di qualsiasi altro fornitore. Everbridge offre infatti la possibilità di raggiungere oltre due miliardi di residenti e turisti in più di 200 paesi in caso di minacce digitali, come ransomware, cyberattacchi e interruzioni IT, minacce artificiali, come attacchi geopolitici e terroristici o incidenti industriali, e disastri naturali, come inondazioni, forti tempeste, eruzioni vulcaniche, terremoti e incendi.