Fashion shopping startup grazie al cloud di Amazon Web Services

redazione

Vendita online di abbigliamento, moda, ma anche cosmesi, arredamento: negli ultimi anni è proprio dalla nuvola che è dipeso il successo di alcune realtà che operano in questi ambiti. Al centro, soprattutto la necessità di rendere migliore e sicura l’esperienza utente e di mantenere elevato il livello del servizio offerto per i propri utenti.

Depop, gli affari si fanno con l’app
Una community appassionata fatta da oltre 8 milioni di utenti in tutto il mondo in cerca del miglior affare è la protagonista di Depop, il social marketplace dove gli utenti possono comprare, vendere e scoprire vestiti, oggetti di design, pezzi vintage, musica, arte e molto altro, sulla base di ciò che ispira gli amici e gli influencer che si è scelto di seguire. Un network ampio, che collega utenti e prodotti generando enormi quantità di dati: in ogni istante gli utenti iniziano a seguirsi e a inviarsi messaggi, nuovi prodotti vengono pubblicati, acquistati e commentati. L’app deve quindi essere in grado di processare tali dati in modo veloce ed efficiente, sia per rispondere alle esigenze della community, sia perché da questi dati dipendono decisioni a livello di marketing, operation, sviluppo prodotto e molto altro. Se inizialmente i dati venivano archiviati su database complessi da gestire ed elaborati con statistiche difficili da interpretare, si è presto fatta strada l’esigenza di un’architettura più affidabile e performante, che non appesantisse il team e fosse capace di supportare una base utenti in continua crescita. La collaborazione con Amazon Web Services è quindi diventata fondamentale, sia per gestire la migrazione dei database, sia per creare e progettare soluzioni per data lake.

Metail, la startup che facilita il lavoro dei retailer e rende felice il consumatore

Un’altra startup che porta innovazione nel settore del fashion è Metail, sviluppatore di tecnologia che permette agli utenti di provare virtualmente i vestiti e passare facilmente da una potenziale combinazione di abiti all’altra. A tutti è capitato di ordinare qualcosa online, aspettarsi che quell’abito o quella scarpa si adattasse come un guanto per poi rimanere delusi alla consegna. Metail cerca proprio di eliminare questo tipo di problemi. Ma non sono solo i consumatori a beneficiare della piattaforma della startup londinese: gli stessi retailer hanno la possibilità di semplificare il processo di modeling. La tecnologia di Metail’s Composed Photography ha bisogno di fotografare ogni modello una sola volta, per poi elaborare la collezione di abbigliamento separatamente. Questo permette ai rivenditori di adattare più facilmente i modelli e riduce il tempo necessario per esporre i prodotti. Grazie all’utilizzo del machine learning di Amazon Web Services, gli sviluppatori di Metail riescono realmente a essere vicini ai consumatori e a renderli felici, andando incontro alle loro esigenze. La migrazione sul cloud di AWS ha permesso di aumentare il livello di servizio offerto ai consumatori e permette di far lavorare nello stesso momento numerosi membri dello staff, insieme, riducendo i possibili down della piattaforma.

Modacruz, dalla Turchia il marketplace di articoli di lusso second-hand

Modacruz è un marketplace online che permette alle donne di acquistare e vendere articoli di lusso usati. Con sede a Istanbul, Modacruz è la prima azienda del suo genere in Turchia. Descrive il proprio servizio come un’esperienza sociale: i clienti possono partecipare a “party”, ovvero eventi in “real-time” in cui gli utenti condividono i propri articoli a tema per una specifica marca, stagione o categoria. Fondata nel 2014, Modacruz ha aumentato la sua base clienti e serve oggi oltre un milione di donne. Inizialmente, la sua infrastruttura era gestita totalmente in-house, ma la complessità dei molteplici linguaggi applicativi e la mancanza di scalabilità ha costretto la startup a cercare il miglior partner cloud. Utilizzando AWS, Modacruz ha quindi aumentato il traffico dei clienti ed è oggi in grado di gestire picchi di 20.000 utenti in 30 minuti, aumentando anche la capacità dei server del 150%.
La comunità può condividere, comprare e vendere articoli ancora più velocemente: bastano solo due minuti per creare un ambiente di produzione per una nuova applicazione. E nonostante la crescita della startup, il team IT di 14 persone non ha subito alcuna pressione supplementare, perché l’infrastruttura su AWS è più facile da mantenere. Solo tre persone gestiscono l’ambiente AWS, mentre gli altri sviluppatori ora utilizzano un modello DevOps per distribuire e ottimizzare le applicazioni. L’infrastruttura dell’azienda si basa oggi su Amazon Elastic Compute Cloud (Amazon EC2) instances con Elastic Load Balancing.

Chumbak: dall’India, vendita di abbigliamento e articoli per la casa

Fondata nel 2010, la coloratissima Chumbak, con sede in India, ha lanciato la sua attività di vendita al dettaglio di capi di abbigliamento e articoli per la casa. L’esigenza dell’azienda era quella di vendere sempre più prodotti attraverso il proprio negozio online, con l’obiettivo di aumentare le vendite almeno del 50% in un anno, garantendo un’ottima esperienza utente e incoraggiando la fedeltà dei clienti.
La user experience dipende fortemente dall’infrastruttura dietro il web store, e il team IT di Chumbak necessitava di un’infrastruttura facile da utilizzare. Oggi, Chumbak lavora con Amazon Web Services e grazie ai suoi servizi ha evitato il costo di un amministratore IT a tempo pieno, con la possibilità di potersi concentrare al 100% sullo sviluppo di prodotti mobile e web e, al tempo stesso, è riuscita a garantire il funzionamento continuo dello store online, senza mai il bisogno di metterlo off-line.
Grazie all’utilizzo di Auto Scaling, l’infrastruttura di backend che funziona su Amazon EC2 si adatta automaticamente al livello di traffico del web-store: questo significa che anche se il traffico sullo store online aumenta di 10 volte nel corso di una campagna, gli utenti di fatto non vedono una riduzione delle prestazioni.

Glossier, la società di e-commerce newyorkese che democratizza la bellezza

Dopo aver iniziato come un popolare blog di bellezza nel 2010, la società di e-commerce newyorkese oggi è diventata uno store online che commercializza i propri prodotti. Glossier gestisce infatti un sito web che offre alle lettrici interviste a modelle, consigli e informazioni sui prodotti di bellezza.
Questa realtà rappresenta un grande esempio di esperienza cliente per la costruzione di un proprio sistema POS (Point-of-sale). Sebbene questo percorso fosse più costoso dell’acquisto di una delle tante opzioni presenti sul mercato, ha dato all’e-commerce la flessibilità necessaria per offrire un’esperienza senza soluzione di continuità ai propri clienti. L’azienda ha scelto di utilizzare la tecnologia di Amazon Web Services per offrire, tramite il suo store online, la migliore esperienza utente in termini sia di sicurezza, sia di esperienza di acquisto.