Festeggiamenti sobri per la Marina Militare

Roberto Imbastaro

Venerdì 8 giugno, in piazza San Marco a Venezia, la Marina Militare celebra la ricorrenza del suo 151° anniversario, in ricordo dell’impresa di Premuda, e cinquant’anni della Scuola Navale Militare Francesco Morosini, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il Capo dello Stato sarà ricevuto dal Ministro della Difesa Giampaolo Di Paola, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Biagio Abrate e dal Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio di Squadra Luigi Binelli Mantelli.
Le navi della Squadra Navale saranno rappresentate dalla Nave Scuola Amerigo Vespucci  e dall’unità anfibia San Marco, in onore alla città. Gli equipaggi imbarcati sulle due navi  renderanno gli onori al Capo dello Stato con il tradizionale Saluto alla Voce .
In linea con le linee di rigore adottate dal Governo, quest’anno le celebrazioni commemorative sono fortemente contenute e riuniranno in un unico evento tre momenti importanti per la Forza Armata: la ricorrenza dei 151° anniversario della Marina, il giuramento degli allievi del primo anno della Scuola Navale Militare Francesco Morosini e la celebrazione del cinquantesimo anniversario della scuola stessa.
Inoltre, a seguito dei recenti eventi sismici che hanno interessato la regione Emilia Romagna, la Marina Militare è solidale con le popolazioni colpite duramente dal terremoto e aderisce alla campagna  di raccolta fondi straordinari in loro favore. Gli eventi celebrativi costituiscono un’occasione favorevole per rilanciare questo appello di solidarietà.
La ricorrenza ricorda la gloriosa impresa navale del 10 giugno 1918, quando, nel corso della prima guerra mondiale, il Comandante Luigi Rizzo e il Guardiamarina Giuseppe Aonzo, al comando dei “MAS 15” e “MAS 21”, attaccarono una formazione navale austriaca nelle acque antistanti Premuda (costa dalmata), provocando l’affondamento della corazzata "Santo Stefano”.