Finanza, sequestrate 3 tonnellate di sigarette

red

Tre tonnellate e mezzo di sigarette di contrabbando in un tir polacco nascoste dietro sacchi di argilla espansa, un materiale utilizzato nei vivai per piante. I finanzieri del GICO di Trieste ci sono arrivati mettendo insieme una serie di elementi sospetti in parte comunicati dal personale della Guardia di Finanza in servizio di retrovalico al confine di Fernetti (TS).

In particolare il mezzo era stato visto transitare per il valico di Fernetti e poi fermarsi in territorio italiano dove l’autista era sceso a confabulare con altri soggetti anch’essi giunti sul posto con un auto polacca. Il particolare non è sfuggito ai finanzieri ed è subito scattato il dispositivo di pedinamento a cura degli uomini del GICO che non hanno più perso di vista il camion sino alle prime ore del mattino quando, dopo ulteriori movimenti sospetti, il mezzo è entrato nella zona industriale di San Zeno, una località in provincia di Arezzo.

Quindi il tir ha fatto ingresso in un magazzino ed ha parcheggiato; subito è scattato il blitz delle Fiamme Gialle di Trieste congiuntamente agli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Arezzo, che hanno bloccato l’autista polacco e, verificati i documenti di accompagnamento della merce, hanno iniziato il controllo. Sorprendente la scena che si è presentata agli occhi dei militari subito dopo aver scaricato i primi sacchi contenenti argilla espansa: ben 348 "cartoni" sigillati e inframmezzati dai sacchi di argilla contenenti, complessivamente, 3 tonnellate e mezzo di sigarette di contrabbando delle più note marche in commercio. Il camionista è stato tratto in arresto per violazione all’art. 291 bis del T.U.L.D. e associato alla Casa Circondariale di Arezzo.

Si tratta di un sequestro record per quanto riguarda i trasporti su tir  tenendo conto anche del valore della merce che avrebbe fruttato, sul mercato della minuta vendita, almeno 1 milione di euro.

 Per questioni probabilmente connesse all’economicità dell’attività criminale, queste stesse organizzazioni hanno individuato nel trasporto su ruote il metodo migliore per l’invio di partite di t.l.e. e quindi il Friuli Venezia Giulia come la via più breve per giungere alla rete di distribuzione del mercato italiano.

I sequestri già effettuati dalle Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia nei primi mesi dell’anno danno la misura dell’attenzione posta al fenomeno al fine di tutelare gli interessi economico-finanziari dello Stato:  oltre sei tonnellate di sigarette dall’inizio del 2009.