La Polizia di Lucca ha arrestato tre pregiudicati di origine campana, da tempo residenti nella zona di Montecatini Terme (PT), responsabili di rapine e violenze sessuali in danno di prostitute esercitanti il “mestiere” in casa. Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Lucca sono partite dalle segnalazioni di diverse rapine in danno di prostitute nella zona della Versilia, a opera di un trio di sedicenti poliziotti che, dopo aver esibito tanto di placca e di tesserino d’ordinanza, entravano in casa delle prostitute straniere, di solito brasiliane e, simulando un controllo di polizia, le rapinavano di soldi, gioielli e computer portatili, pretendendo a volte rapporti sessuali per “chiudere un occhio” ed evitare espulsioni verso i paesi di origine delle straniere. Le indagini hanno consentito di riscontrare almeno otto colpi, commessi in provincia di Lucca ed anche nelle limitrofe province di Firenze, Massa e Pistoia, individuando anche i negozi della Valdinievole dove l’ oro sottratto veniva venduto per essere fuso. Uno dei tre pregiudicati era stato già arrestato per una vicenda di riciclaggio, accusato di essere contiguo al clan camorristico Formicola, egemone nel quartiere napoletano di S. Giovanni a Teduccio.