Fns Cisl Lazio: Casal del Marmo dopo le aggressioni qualcosa si muove

Roberto Imbastaro
Dopo le varie aggressione avvenute nei giorni 13-16-20-26-31 Agosto a danno del personale di Polizia Penitenziaria le FNS CISL, unitamente alle altre OO.SS.. , ha incontrato il 13 settembre il Presidente Cascini Capo Dipartimento Giustizia Minorile e Comunità (DGMC).

Il Pres. Cascini  preliminarmente  ha ricordato ai presenti  che  :


  • negli ultimi anni vi è stato un  aumento di detenuti- minori ( dai 260 si è giunti i 500 minori)    negli II.PP.  e  dato che  alcuni di essi sono in fase di ristrutturazione hanno una capienza ridotta e ciò ha comportato un aumento in altri II.PP  tra cui quello dell’IPM “ Casal del Marmo “ di Roma-   Situazione che comunque  migliorerà con l’apertura , tra 15/30 giorni, dell’IPM di Firenze;
  • Vi è in atto un  cambiamento dell’utenza a cui occorre porre  una particolare  attenzione;
  • I problemi sorti in questi mesi non sono  riconducibili ai soli detenuti sino a 25 anni  ma anche ad altri questioni  e che,  comunque vi è in atto una ricognizione diretta da parte del DGMC  sui detenuti dai 21-25 anni e, ove possibile, si stanno attivando procedure verso gli istituti per adulti;

La  Fns Cisl Lazio ha volto evidenziare  nell’incontro che occorre:


  • Prevedere  una  nuova gestione, previo modifica  legislativa,   affidando l’Istituto ad un  Direttore Penitenziario  poiché vi è anche un problema organizzativo interno all’IPM “Casal del Marmo”; Proporsta condivisa anche dal Presidente CASCINI.
  • Necessità di  rivedere la gestione organizzativa poiché è impensabile come una unità di Polizia Penitenziaria  possa espletare il proprio servizio da solo in una palazzina, dove addirittura mancano sistemi di allarme e dove vi sono le radio trasmittenti  le stesse non risultano, a quanto pare, funzionare.
  • Prevedere una assistenza sanitaria con copertura h.24;
  • Predisporre corsi di formazione, per tutti, poiché non si è pronti nel gestire detenuti maggiorenni sino ai 25 anni rispetto al passato ;
  • Impensabile che il personale espleti orari oltre le 16 ore, come si evince dai Mod.14/a;
  • Vi è la necessità anche nei minori di creare dei Nuclei Traduzioni e Piantonamenti, con modalità diverse da quelli degli adulti,  poiché  è impensabile a quanto accade all’IPM di Roma, dove il personale espleta piantonamenti in luoghi esterni di cura oltre a quanto previsto dall’AQN;
  • Discutibile che vi sono aree sottoposte a video sorveglianza senza alcun avviso e tantomeno accordo sindacale, previsto da normativa vigente, e  si disconosce chi sia il responsabile di tali dati riservati;
                  –Occorre necessariamente incrementare il personale di Polizia Penitenziaria, compreso quello femminile;


il Pres. Cascini dopo ampia discussione ha voluto ribadire che per l’IPM Casal del Marmo ha :
  • chiesto personale di PP, ma occorre tener presente anche di altre situazioni negli IIPP per adulti;
  • la situazione dei detenuti migliorerà con l’apertura dell’IPM di Firenze, prevista entro la fine del mese corrente ;
  • iniziato l’iter per ristrutturazione vecchia palazzina c/o l’IPM di Roma;
  • per quanto concerne i detenuti dai 21-25  anni vi sono delle  circolari in tal senso ma in alcuni casi la decisone spetta al GdS.
  • Che i fatti verificatosi all’IPM di Casal del Marmo sono  attenzionati, poiché non sono meno gravi di quelli accaduti ad Airola e  che  occorre  comunque una ricambio gestionale -organizzativo.
  • Necessità di rivedere l’organizzazione del lavoro dell’IPM “Casal del Marmo” ma anche del CPA di Roma.

Per la  Fns Cisl Lazio  è un gran segnale quello dato dal Presidente CASCINi sia  nei confronti  del personale di Polizia Penitenziaria ma anche per l’attenzione data per  risolvere le problematiche  segnalate .