Un sovraffollamento di 1.015 detenuti considerato che n. 6.250 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio, dato 31 luglio 2017, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.235 .
Preoccupa il sovraffollamento negli istituti di:
Viterbo (+179) ; CC Cassino (+97); CC Frosinone (+57); CC Latina (+ 63), NC Civitavecchia (+87); CCF Rebibbia ( +80); NC Rebibbia ( + 248); CC Regina Coeli (+290); Velletri (+164); NC Rieti( +90).
Allarmante risulta quello riferito al carcere di Latina ( dove più alto è il sovraffollamento in una tabella a livello nazionale si trova tra i 20 istituti più affollati), Cassino, Regina Coeli , Viterbo e Velletri .
Nelle tabelle i dati inerente Detenuti presenti e capienza regolamentare degli istituti penitenziari; Detenuti presenti per posizione giuridica; Detenute madri con figli al seguito presenti
Detenuti presenti e capienza regolamentare degli istituti penitenziari Situazione al 31 luglio 2017 |
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Regione di detenzione |
Sigla Provincia |
Istituto | Tipo istituto | Capienza Regolamentare (*) |
Detenuti presenti | di cui stranieri |
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totale | donne | |||||||
LAZIO | FR | CASSINO – | CC | 203 | 300 | 141 | ||
LAZIO | FR | FROSINONE “GIUSEPPE PAGLIEI” | CC | 510 | 567 | 162 | ||
LAZIO | FR | PALIANO – | CR | 136 | 77 | 4 | 11 | |
LAZIO | LT | LATINA – | CC | 78 | 141 | 29 | 37 | |
LAZIO | RI | RIETI “N.C.” | CC | 295 | 385 | 237 | ||
LAZIO | RM | CIVITAVECCHIA “GIUSEPPE PASSERINI” | CR | 144 | 86 | 27 | ||
LAZIO | RM | CIVITAVECCHIA “N.C.” | CC | 344 | 431 | 27 | 262 | |
LAZIO | RM | ROMA “GERMANA STEFANINI” REBIBBIA FEMMINILE | CCF | 269 | 349 | 349 | 169 | |
LAZIO | RM | ROMA “RAFFAELE CINOTTI” REBIBBIA N.C.1 | CC | 1.172 | 1.420 | 499 | ||
LAZIO | RM | ROMA “REBIBBIA TERZA CASA” | CC | 172 | 71 | 6 | ||
LAZIO | RM | ROMA “REBIBBIA” | CR | 447 | 325 | 64 | ||
LAZIO | RM | ROMA “REGINA COELI” | CC | 622 | 912 | 477 | ||
LAZIO | RM | VELLETRI – | CC | 411 | 575 | 233 | ||
LAZIO | VT | VITERBO “N.C.” | CC | 432 | 611 | 356 |
Detenuti presenti e capienza regolamentare degli istituti penitenziari per regione di detenzione Situazione al 31 luglio 2017 |
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Regione di detenzione |
Numero Istituti |
Capienza Regolamentare (*) |
Detenuti Presenti |
di cui Stranieri |
Detenuti presenti in semilibertà (**) |
|||
Totale | Donne | Totale | Stranieri | |||||
LAZIO | 14 | 5.235 | 6.250 | 409 | 2.681 | 59 | 2 | |
Totale nazionale | 190 | 50.202 | 56.766 | 2.405 | 19.373 | 845 | 82 |
Detenute madri con figli al seguito presenti negli istituti penitenziari italiani distinte per nazionalità Situazione al 31 luglio 2017 |
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Regione di detenzione |
Istituto di detenzione |
Italiane | Straniere | Totale | ||||
Presenti | Figli al seguito | Presenti | Figli al seguito | Presenti | Figli al seguito | |||
LAZIO | ROMA”GERMANA STEFANINI” REBIBBIA FEMMINILE – CCF | 5 | 6 | 12 | 12 | 17 | 18 |
Sino ad oggi dobbiamo segnalare altresì:
4 Evasi * :
- 2 detenuti albanesi ( 30/07/2017 NC CC Civitavecchia) di cui uno già preso.
- 2 detenuti Alta sicurezza ( un italiano ed un albanese) (20/03/2017 CC Frosinone) –presi
4 Tentativi evasione *:
1 detenuto di 40 anni , rumeno , fine pena 2020 ( 06/01/2017 NC Rebibbia);
1 detenuto tenta evasione dall’ospedale di Civitavecchia (30/01/2017 ).
1 un detenuto italiano ha tentato di evadere durante i passeggi ( 10/05/2017 CC Velletri )
1 una detenuta ventenne di origini marocchine durante i passeggi ( 27/06/2017 CCF Rebibbia)
5 Suicidi *:
1 detenuto 19enne del Bangladesh ( CC Velletri 07/01/2017)
1 detenuto italiano di 22 anni si è impiccato ( 25/02/2017 CC Regina Coeli)
1 detenuto bosniaco, di anni 30( 25/03/2017 CC Regina Coeli)
1 detenuto Marco Prato si è suicidato ( 20/06/2017 carcere di Velletri)
1 un detenuto , rumeno, 46 anni ( 28/07/2017 NC Rebibbia)
Altre cause:
Mentre un detenuto italiano , di circa anni 80 è morto in ospedale in data 23/04/2017 (proveninte dalla CC Regina Coeli )
Aggressioni Personale PP *:
- 1 Detenuto di nazionalità albanese, ripetutamente colpiva l’agente. 8 giorni prognosi (12/07/2017 CC Viterbo )
- 1 Detenuto ferisce altro detenuto e anche il comandante ed altro personale intervenuto ( CC Regina Coeli ( 12/07/2017 CC Regina Coeli) ;
- 1 detenuto italiano, di anni 24, per futili motivi colpisce con una stampella l’addetto alla seconda sezione A ( 29/06/2017 carcere di Velletri ).
- 1 detenuto straniero Violenta aggressione a PP carcere di Frosinone( 23/06/2017) ,
- 1 detenuta aggredisce 2 unità PP ( CCF Rebibbia 09/05/2017);
- 1 detenuto di nazionalità italiana prossimo al fine pena mentre accedeva ai passeggi ha aggredito due agenti, ( 14/06/2017 carcere viterbese di Mammagialla) prognosi di sette e trenta giorni
- 1 detenuta appartenente categoria AS ha aggredito ( 07/04/2017 carcere di Latina, sezione femminile ) una ispettrice ed una assistente capo della poliziapenitenziaria-
- 1 detenuto in italiano 28/01/2017 CC regina Coeli
- un detenuto straniero, 18 anni, ha aggredito un assistente di polizia penitenziaria presso l’IPM Casa del Marmo -Roma.( 12/01/2017)
Per la Fns Cisl Lazio occorrono interventi mirati affinché diminuisca il sovraffollamento nelle carceri e allo stesso tempo si provveda a mettere in sicurezza gli Istituti, dove, seppur carente risulta il personale di polizia penitenziaria quotidianamente ed in silenzio salva tante vite da suicidi ed altri eventi critici, potenziando, ove necessario, sistemi di allarme ed adeguare alle esigenze reali le dotazioni organiche del personale di polizia penitenziaria.
La Fns Cisl Lazio ha evidenziato la situazione in cui versa il reparto G9 c/o l’Istituto NC Rebibbia di Roma , noto alla cronaca per l’evasione avvenuta in detto reparto, e verificato come detto luogo di lavoro necessita di urgenti interventi, pavimenti rotti e quant’altro, tutto sembra al di fuori che un posto dove poterci lavorare, condizioni che il personale di Polizia Penitenziaria certo non può sopportare e dall’altro lato vi è anche una condizione disumana per i detenuti .
Per la Fns Cisl Lazio occorre, altresì’ , rivedere la vigilanza dinamica all’interno degli istituti, semmai bloccarla nei casi di eventi critici causati da parte dei detenuti, poiché troppe sono le aggressioni nei confronti del personale di polizia penitenziaria .
*dati Fns Cisl Lazio