Forestale, calendario 2013: un anno di azione

redazione

Il filo conduttore dell’ edizione 2013 del calendario istituzionale è l’uniforme operativa”, ovvero l’insieme di capi che, in base alla stagione ed alla tipologia di attività,  il forestale indossa nei servizi di istituto.

E’ la prima volta che l’Amministrazione sceglie la “mimetica” per illustrare una selezione delle numerose attività svolte, con passione ed impegno, dai Forestali, attraverso i volti degli uomini e delle donne che  indossano e “vivono” quotidianamente la divisa.

C’è chi la chiama, ancora con un po’ di nostalgia, la “Zamberletti”, ricordando la prima versione che fu adottata, anni fa, per rispondere alle necessità connesse alla nascente Protezione Civile, chi la definisce “mimetica”, sebbene sia di colore grigio e chi dispone che si indossi l’ “uniforme da campagna”, come da regolamento.

Sono passati molti anni  da quando il  maestro F. Pellegrino, autore “dell’inno” della Forestale, scriveva la strofa: “Prendi il tuo sacco o Forestale, / vesti la giubba di montagna, / sali sul monte a dominare /tutta la valle e l’altipian”, parole che accompagnano ancora oggi le marce in montagna di tanti Forestali, e che quest’anno sono diventate il filo conduttore delle tavole del calendario.

Oggi, il Corpo forestale dello Stato ha cambiato in maniera significativa la propria “missione” assumendo un ruolo centrale nella difesa dell’ambiente nell’ambito del comparto delle Forze di polizia, di pari passo con le mutate esigenze della società.

Scorrendo i regolamenti che si sono succeduti dal 1948 ad oggi e sfogliando l’ideale album di ricordi che vede accomunati tutti i forestali che hanno prestato servizio nell’Amministrazione, è palese il cambiamento dell’uniforme sia nella foggia che nei materiali. Negli ultimi tempi sono state introdotte migliorie per renderla più confortevole, riconoscibile e resistente.

 Accanto alla cosiddetta “uniforme ordinaria”, adatta alle situazioni più formali e cittadine,  l’ ”uniforme operativa” si contraddistingue per essere un capo più pratico e funzionale, adatto alle situazioni di pronto impiego.
Quando si “va di pattuglia”, si entra in bosco, si svolgono i controlli e le attività di polizia giudiziaria o si è chiamati a concorrere nel soccorso di persone in pericolo o disperse, i Forestali  la indossano con orgoglio e passione.  Ed è con questa che vogliono farsi riconoscere.