Uomini e mezzi del Corpo forestale dello Stato partecipano alle operazioni di soccorso della popolazione colpita dalla violenta scossa di terremoto che ha interessato L’Aquila e provincia.Già dall’alba di ieri 300 unità del Comando Regionale dell’Abruzzo del Corpo forestale dello Stato, oltre al personale del Soccorso Alpino Forestale proveniente dal Piemonte, dalla Lombardia e dall’Abruzzo e alle unità cinofile, sono intervenute per prestare i primi soccorsi alla popolazione e ai dispersi rimasti intrappolati sotto le macerie. Più di 270 unità provenienti dal Lazio sono già sul posto per supportare le operazioni di messa in sicurezza. Altre 70 unità provenienti dalle restanti regioni d’Italia stanno raggiungendo la zona interessata dal terremoto. Impegnati nell’attività di ricognizione del territorio e di controllo dei danni e della viabilità anche due elicotteri AB412 del Corpo forestale dello Stato, partiti nella giornata di ieri dall’aeroporto dell’Urbe e da Rieti. La Forestale ha inviato sul posto, inoltre, una cucina da campo, tende, escavatori meccanici e un gruppo elettrogeno. Tutti gli interventi della Forestale nella zona colpita dal sisma sono coordinati dall’Ispettorato Generale del Corpo forestale dello Stato che opera sotto la direzione unitaria di coordinamento del Comitato operativo nazionale della Protezione Civile.