E’ stato il personale del Nucleo Investigativo Centrale di Polizia Ambientale e Forestale di Avellino ad imbattersi nella macabra scoperta dell’uomo, trovato impiccato ed in avanzata necrosi, un italiano che, dai rilievi effettuati dal medico legale, risulta di 33 anni e sembra che si sia drogato prima di morire.Il ritrovamento è avvenuto casualmente durante un’importante indagine volta ad accertare la modalità di smaltimento dell’amianto nell’azienda chimica Isochimica nella zona industriale di Avellino, e le possibili relazioni con i molti malati di tumore fra gli operai della fabbrica dismessa.Dalle prime indagini effettuate si è identificato il cadavere con l’uomo scomparso lo scorso aprile a Sant’Angelo a Scalo (AV), sposato con prole e disoccupato.Resta la riserva sulla volontarietà del decesso.