Forestale sequestra serpenti e ragni velenosi in un rettilario del veneziano

redazione

Diversi animali pericolosi sono stati sequestrati in un rettilario della frazione Bibione del comune di San Michele al Tagliamento (VE). Si tratta di: due Caimani dal muso largo (Caiman latirostris), due Crotali diamantini orientali (Crotalus adamanteus), un Cascavel(Crotalus durissus durissus), un Cobra albino (Naja naja atra), una Vipera soffiante (Bitis arietans), una Vipera verde (Trimeresurus albolabris), due Testa di rame (Agkistrodon contortrix), una Vipera del Gabon (Bitis gabonica rhinoceros), due ragni di cui una Tarantola dalle zampe rosse del Messico (Brachypelma smithi) e una Grammostola mollicoma, e uno scorpione (Nebo hierichonticus).

L’operazione Deadly Viper è stata eseguita dal Corpo forestale dello Stato – Servizio Cites del Veneto, a seguito dei periodici controlli sulle attività di intrattenimento con animali vivi.

Dai controlli è emerso che il titolare dell’attività era completamente sprovvisto delle prescritte autorizzazioni, pertanto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria. Gli animali sono risultati in buono stato di salute.

Tali esemplari sono altamente pericolosi, ad esempio il morso del Caimano può determinare gravi danni, il veleno del Cascavel determina necrosi dei tessuti e paralisi, il morso della Vipera del Gabon è considerato uno dei più dolorosi e il Crotalo diamantino è considerato la specie più velenosa del Nord-America a causa anche della grande quantità di veleno che può produrre.

Sono stati sequestrati anche una tartaruga di mare imbalsamata (Caretta caretta ), un carapace di tartaruga marina (Chelonia spp.) e una pelle di Pitone di Seba (Python sebae) in quanto privi della prescritta documentazione Cites. La Convenzione di Washington, infatti, tutela in ugual misura l’esemplare vivo, morto o anche solo parti di esso, regolamentando ogni grado della filiera commerciale.

Sono in corso ulteriori indagini sui titoli autorizzativi riguardo ad altri animali presenti nella struttura.