Ventitré cuccioli stipati nel bagagliaio di una macchina senza né acqua né cibo. Sono stati sequestrati dal personale del Comando Stazione di Milano del Corpo forestale dello Stato, allertato dalla Polizia Stradale che aveva bloccato la vettura in un’area di servizio sulla tangenziale Ovest di Milano.
I cuccioli, di probabile provenienza dall’Est europeo, erano tutti di circa due mesi di età e pertanto ne sarebbe stata vietata l’importazione per legge (il limite di età consentito è di tre mesi e venti giorni). Erano sprovvisti di microchip né erano accompagnati da documentazione alcuna che ne comprovasse la provenienza o l’esecuzione di un adeguato piano di profilassi sanitaria.
Esemplari di bulldog inglese, pinscher, barboncino, chihuahua, chow chow, labrador, tutti in condizioni di forte stress, denutrizione e disidratazione. A confermarlo è intervenuto sul posto anche il personale veterinario della ASL milanese.
Il conducente del mezzo, un 35enne dell’hinterland milanese con precedenti penali proprio in quest’ambito, è stato denunciato dai Forestali alla Procura della Repubblica di Milano per presunti reati che vanno dal traffico di cuccioli e dal maltrattamento di animali alla frode in commercio e alla ricettazione.
Durante le perquisizioni sono state rinvenute e poste sotto sequestro alcune buste, prive del microchip all’interno, ma con i codici a barre intatti e quindi utilizzabili, cinque passaporti canini di probabile origine ungherese, una siringa per trasfusioni, un listino prezzi dove compariva una valuta attribuibile a un paese dell’Est Europa.
Sono in pieno corso le indagini per far luce sui vari aspetti della vicenda e individuare l’effettiva provenienza dei cani che, nel frattempo, sono stati consegnati al canile sanitario di Milano.
Dopo le cure e gli accertamenti sanitari necessari e al termine di un periodo di osservazione, al quale sono stati sottoposti, l’Autorità Giudiziaria si pronuncerà in merito all’eventuale affidamento degli esemplari sequestrati.