Furti di rame, arresti a Matera

Tiziana Montalbano

La Polizia di Matera ha eseguito sette misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti componenti di un’associazione a delinquere che depredava grossi quantitativi di rame arrecando gravi danni in particolare alle linee telefoniche, elettriche e ferroviarie. La banda è costituita da italiani e rumeni, molti dei quali residenti ad Irsina in provincia di Matera. La banda era attiva da almeno tre anni su tutto il territorio nazionale, anche in Lombardia, con furti che hanno provocato danni stimati intorno ai cinque milioni di euro. In circa 6 mesi di indagini la Squadra Mobile di Matera ha sequestrato oltre 35 tonnellate di rame. I furti di oro rosso, oltre ad arrecare ingenti danni ad aziende come Telecom, Enel e Ferrovie dello Stato, causano spesso interruzioni sulle linee elettriche e di comunicazione con conseguenti gravi disservizi per i cittadini.