Gb, fiasco sicurezza aeroporto

Domenico Silvestri

Una grave falla nella sicurezza degli aeroporti americani e britannici è venuta alla luce oggi in Gran Bretagna: il Times rivela che decine di armi da fuoco, tra cui 20 pistole Glock, sono state importate dagli Usa al Regno Unito da un americano in una valigia. Secondo il giornale britannico, Londra e Washington hanno avviato colloqui di emergenza dopo l’arresto di un consulente di una ditta di sicurezza privata accusato di traffico di oltre ottanta pistole. I timori riguardano la fine che hanno fatto le armi, se cioè siano state acquistate da gruppi criminali o terroristici, ma anche che il traffico delle pistole da parte dell’americano abbia potuto continuare indisturbato così a lungo. Stephen Greenoe, 37 anni, era stato fermato una volta ai controlli ad Atlanta, dopo che ai raggi il risultato era risultato contenente ”molteplici armi da fuoco”. L’uomo era però riuscito a evadere i controlli e a imbarcarsi per Manchester, dove apparentemente avrebbe venduto le pistole a dieci volte il prezzo di acquisto negli Stati Uniti.