GdF: 100 naufraghi salvati al largo di Lampedusa

Ernesto Bruno

100 naufraghi provenienti dall’area sub-sahariana, ormai incapaci di muoversi, disidratati e in evidente stress a causa della permanenza in mare protrattasi per circa 4 giorni, sono stati salvati stamattina a circa 20 miglia a sud-est di Lampedusa grazie al tempestivo intervento di un guardacoste del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Trapani.

Il gommone sul quale erano imbarcati, proprio al momento dell’intercettazione, ha cominciato a imbarcare acqua rendendo necessario il tempestivo trasbordo sull’unità navale delle Fiamme Gialle.

Il recupero è avvenuto alle ore 07.00 di questa mattina, ma l’allarme era già scattato alle 01.00 quando altri Enti istituzionali hanno segnalato la presenza del natante.

Il guardacoste della Guardia di Finanza artefice del salvataggio, impiegato nell’ambito del dispositivo aeronavale di contrasto all’immigrazione clandestina presso l’isola di Lampedusa, era stato dirottato dalla propria Sala di Controllo Operativo verso la zona ove si presumeva potesse trovarsi il natante in difficoltà.

L’unità del Servizio Navale del Corpo, navigando al massimo della velocità, è riuscita in breve tempo a raggiungere il grosso gommone che, proprio a causa dell’eccessivo peso determinato dal numero dei suoi occupanti, aveva pericolosamente cominciato a imbarcare acqua.

Non facili le neppure le operazioni di trasbordo dei naufraghi, tutti di sesso maschile, perché particolarmente provati dalla lunga permanenza in mare.

Terminate le operazioni di soccorso, i 100 extracomunitari sono stati condotti nel vicino porto di Lampedusa per essere affidati alle cure dei medici del locale nosocomio.