Impiegate che durante il turno di lavoro andavano abitualmente dal parrucchiere oppure a fare spesa, medici incaricati di visite fiscali che presso il domicilio dei malati non ci andavano proprio, interi equipaggi del “118” che in pronta reperibilità sbrigavano invece faccende personali anche avvalendosi dell’ambulanza; questo è quanto hanno scoperto i finanzieri del Comando Provinciale di Agrigento al termine dell’operazione “Ghost Rider” conclusasi con la denuncia di 37 dipendenti dell’ospedale F.lli Parlapiano di Ribera (AG).
L’indagine delle fiamme gialle agrigentine, che nello specifico hanno comportato a carico degli indagati 7 ordinanze applicative della misura cautelare dell’obbligo di firma e la notifica di 27 provvedimenti di conclusione delle indagini per ipotesi di reato legate alla truffa ai danni di Ente pubblico e, in alcuni casi, di peculato nonché d’interruzione di pubblico servizio, aveva preso le mosse da un’iniziale attività informativa attraverso la quale erano state segnalate diverse quanto ripetute situazioni di c.d. “assenteismo” che richiedevano una particolare attenzione investigativa verso il citato nosocomio.
Ai finanzieri operanti è bastato poco per capire come tale malcostume nella stesa struttura ospedaliera fosse ormai consolidato da una consistente parte di dipendenti infedeli i quali, con i classici sistemi come quello della timbratura cumulativa dei cartellini, si sottraevano dai normali obblighi di orario assentandosi dal posto di lavoro per esigenze del tutto personali oppure non facendovi nemmeno ritorno.
Particolarmente significativi, nell’allarmante contesto emerso a seguito delle indagini, i comportamenti di alcuni medici incaricati delle visite fiscali i quali compilavano soltanto i previsti moduli anagrafico-sanitari senza però recarsi presso le abitazioni dei malati da sottoporre a visita. In tal modo i responsabili, oltre a vanificare la funzione della visita stessa, si appropriavano anche delle indennità stipendiali accessorie previste per tale servizio.
Non meno gravi anche i comportamenti tenuti da interi equipaggi del locale servizio di “118” i quali, in barba all’obbligo di pronta reperibilità, non mancavano di allontanarsi soventemente dalla base operativa delle ambulanze (o di impiegare addirittura le stesse) per acquisti di frutta, verdura o per altri impegni di natura del tutto personale.
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Forze di Polizia Gdf: Agrigento, denunciati per assenteismo 34 dipendenti tra medici, infermieri, impiegati e...