GdF: Avellino, arrestati per truffa ai danni del servizio sanitario

Stefano Serafini

Peculato, falso in atto pubblico, falso ideologico, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e truffa ai danni dello Stato, sono questi i reati di cui dovranno rispondere 6 persone (dirigenti, medici e paramedici dell’Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Avellino) alle quali i finanzieri del locale Comando Provinciale hanno notificato altrettante ordinanze di custodia cautelare presso i rispettivi domicili.L’indagine delle Fiamme Gialle era stata avviata, già nel 2007, a seguito di una denuncia presentata da un dirigente del nosocomio che aveva evidenziato l’esistenza di gravi anomalie che venivano “regolarizzate” con dichiarazioni e certificazioni poi risultate ideologicamente e materialmente false.Sulla scorta di questi primissimi elementi informativi i militari della Guardia di Finanza hanno dunque cominciato ad ascoltare diverse centinaia di testimoni, eseguendo al contempo minuziosi riscontri documentali su quasi 10.000 cartelle mediche e altre documentazioni sanitarie.Grazie a queste indagini è così stato possibile scoprire un ben oliato sistema truffaldino dove, a fronte di interventi chirurgici di natura squisitamente estetica, venivano fatte risultare patologie cliniche di ben maggiore gravità (ovviamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale), con macroscopiche discordanze rispetto alle durate dei ricoveri ed alla qualità degli stessi che, in molti casi, avvenivano in semplice regime di day hospital.A ciò i responsabili della truffa avevano connesso anche la possibilità di raggiungere predeterminati obiettivi di produzione, comunque ben distanti dalla realtà, finalizzati al conseguimento di congrui “premi incentivanti”.Oltre ai 6 principali responsabili della frode, gli investigatori della Guardia di Finanza hanno accertato l’esistenza di condotte penalmente rilevanti nei confronti di altri 16 soggetti in servizio presso lo stesso ospedale.Le Fiamme Gialle, dopo l’individuazione dei responsabili, stanno ora quantificando quale sia il danno economico che gli stessi hanno effettivamente causato alle casse del Sistema Sanitario Nazionale.