GdF-Banca d’Italia, protocollo antiriciclaggio

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In attuazione delle previsioni in materia di contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo internazionale, l’Unità di Informazione Finanziaria presso la Banca d’Italia (UIF), la Guardia di Finanza e la Direzione Investigativa Antimafia (DIA) hanno sottoscritto oggi a Roma il Protocollo d’intesa che disciplina lo scambio delle informazioni sulle segnalazioni di operazioni sospette con modalità idonee a garantire la riservatezza dell’identità dei soggetti che effettuano le segnalazioni. Il Protocollo stabilisce che la trasmissione delle segnalazioni di operazioni sospette, le eventuali richieste di approfondimenti, nonché gli scambi di informazioni tra UIF, Guardia di Finanza e DIA avvengono con messaggi di posta elettronica cifrati, firmati digitalmente. Le tre Autorità adottano, anche sul piano organizzativo interno, tutte le cautele idonee a garantire la riservatezza dell’identità dei nominativi dei segnalanti. Assicurano, inoltre, l’adeguatezza dei flussi informativi interni ai fini della protezione dei dati e della compiuta identificazione dei soggetti coinvolti, nonché la tracciabilità degli accessi ai propri archivi informativi. Oltre a sancire il rilievo determinante della tutela della riservatezza dei segnalanti per l’efficienza e l’efficacia del sistema di prevenzione antiriciclaggio e antiterrorismo, il Protocollo sottoscritto in data odierna costituisce un importante riconoscimento formale della proficua collaborazione instauratasi, negli ultimi anni, tra la UIF, la Guardia di Finanza e la DIA.